Hong Kong, 10 febbraio 2017 – Lo Csi a cinque stelle di Hong Kong “Longines Masters” si è aperto con una giornata che ci ha dato una buona notizia: il terzo posto di Emanuele Gaudiano su Caspar nella gara grossa, una categoria con winning round. La buona notizia non sta tanto nel piazzamento in sé stesso (se poi calcoliamo che i primi tre si sono riuniti in due decimi di secondo… ), che Gaudiano di risultati del genere ne ha collezionati a decine, quanto piuttosto nel doppio zero di Caspar, cavallo che sembrava (usiamo l’imperfetto per scaramantico ottimismo… ) attraversare un periodo di appannamento, diciamo dal post-Olimpiadi fino alla fine del 2016. Questo doppio zero invece sul piano del risultato ci riconsegna il Caspar di inizio anno scorso: anche se ovviamente è la continuità di prestazioni quella che testimonia lo stato di forma di un cavallo, quindi è bene essere cauti e non cantare vittoria troppo presto. Del resto basterà attendere solo qualche ora: domenica in programma c’è il Gran Premio, una gara che si annuncia fin da ora difficile e combattuta anche per il livello della concorrenza in campo, gara che lo scorso anno Gaudiano con Caspar ha chiuso con un formidabile terzo posto. Buone prove sono state offerte anche da Piergiorgio Bucci su Heartbreaker van der Achtehoeve (altro cavallo che deve recuperare forma e ritmo gara) e da Lorenzo de Luca su Unestar de Cerisy, rispettivamente al 9° e 10° posto nella gara di apertura (a tempo) entrambi a zero penalità. Nella gara grossa invece (vinta da Martin Fuchs su Clooney davanti a Simon Delestre su Chesall Zimquest e appunto Emanuele Gaudiano su Caspar) Lorenzo de Luca su Halifax van het Kluizebos ha chiuso con un errore in percorso base al 16° posto, mentre Piergiorgio Bucci su Driandria con 12 penalità al 23°. Domani due gare ‘tranquille’ da 1.45 e poi domenica il grande Gran Premio.