Trieste, 8 ottobre 2018 – Un equipaggio ad altissimo tasso equestre ed olimpico prenderà il via domenica 14 ottobre 2018 alla 50° Barcolana di Trieste, una delle regate storiche più famose al mondo e certamente tra le più partecipate: basti pensare che l’anno scorso a darsi battaglia tra i flutti c’erano 2101 imbarcazioni.
Il bastimento (o meglio, una nave ocecanica armata a sloop di 15 mt.) carico di cavalieri e onori olimpici sarà il Ponty: tra gli altri, agli ordini di capitano Federico Roman ci saranno i suoi due figli, Pietro e Luca, il fratello Mauro, Alessandro Argenton, Alessandro Fiorani e Ferdinando Acerbi ma anche il grande campione olimpionico Abdon Pamich (marciatore classe ’33, bronzo a Roma nel 1960 e oro a Tokyo nel ’64).
Ci facciamo raccontare da Ferdinando Acerbi, Capo Equipe e selezionatore del Team Italiano di Paradressage, come è nata questo gruppo: “Era una idea cui giravamo attorno da un po’, io e questi amici cavalieri con cui abbiamo in comune anche la passione del mare: Federico ha avuto l’idea di partecipare alla Barcolana, insieme abbiamo costruito l’equipaggio. Mancheranno solo i cavalli a bordo, in pratica, e le scarpette da marciatore per Abdon Pamich”.
Tanta gente di cavalli ha anche la passione per la vela: sarà solo un caso?
“Ci abbiamo ragionato spesso su questo dato di fatto” continua Acerbi, “io credo che c’entri molto l’abitudine a mediare con il mezzo, dobbiamo trovare il modo di far fare quello che vogliamo a qualcun’altro (cavallo o barca che sia) per cui questo tipo di sensibilità acquisita in sella si rivela utlilssima anche in barca, che grazie al vento diventa praticamente una cosa viva tra le tue mani e ripete questa assonanza di sensazioni. Che vengono da origine diverse, ma sono in realtà molto simili”.
Non ci resta che attendere domenica e magari guardare la Barcolana, che sarà visibile in diretta su Sky: chissà se riusciremo a individuare il Ponty, tra tutte quelle vele…se ce ne sarà una che sgroppa, saremo sicuri sarà lui!