Bologna, 17 gennaio 2107 – Non deve essere una posizione facile quella di commissario tecnico della squadra nazionale in Belgio: nel giro di pochi anni si sono succeduti vari personaggi di notevole caratura nel ruolo, senza però mai avere (oppure offrire, chissà… ) una consistente continuità. Per rimanere solo alla storia più recente dopo il tedesco Kurt Gravemeier e lo svizzero Philippe Guerdat è stata la volta del belga Dirk Demeersman: adesso nuovo avvicendamento con l’arrivo del tedesco Peter Weinberg. Una scelta un po’ sorprendente quella della federazione belga, perché Weinberg (64 anni) è stato un cavaliere di alto livello agonistico ma non ha mai guidato nella sua carriera una squadra nazionale; è ben vero che per un lungo periodo di tempo in passato ha lavorato come assistente dello ‘storico’ c.t. tedesco Herbert Meyer, ma gestire in prima persona la responsabilità tecnica di una rappresentativa importante come quella belga è un’altra cosa. Detto questo, Peter Weinberg è uomo di vasta esperienza e competenza: da cavaliere non è mai stato una ‘star’ alla Franke Sloothaak o Ludger Beerbaum tuttavia ha vestito in diverse occasioni la giacca della squadra nazionale in Coppa delle Nazioni nell’arco di una carriera che si è sviluppata tra la metà degli anni Ottanta e l’inizio dei Duemila. Weinberg non ha mai partecipato a un campionato internazionale ma è stato finalista di Coppa del Mondo nel 1986. Dalla sua ex moglie, la britannica Helena Dickinson ora sposata Stormanns, ha avuto due figli dei quali il maschio, Thomas (nato nel 1987), ha conquistato nel 2008 la medaglia d’argento individuale nel Campionato d’Europa young rider di salto ostacoli. Peter Weinberg inoltre dal 2006 fa parte del consiglio di amministrazione dello Csio di Aquisgrana, città nella quale vive. Adesso si apre per lui una nuova fase della vita di uomo di cavalli.