Bologna, 12 dicembre 2021 – Una splendida giornata di sole: è stata la cornice della giornata conclusiva del XXX Memorial Dalla Chiesa, impreziosita dai 4 premi più attesi di tutta la manifestazione.
Ma prima di parlare di Giacomo Casadei e della sua terza vittoria al Master d’Italia Indoor, la cronaca della giornata.
I primi a partire sono stati gli iscritti al Premio Nada Trivial, una C130 a tempo dove Camilla Bassan con Voyelle d’Ivraie ha sopravanzato per una manciata di centesimi il Caporale Matteo Orlandi che monta per l’Esercito Italiano.
Orlandi, completista per vocazione, ha dimostrato di sapersi destreggiare bene anche negli spazi stretti di questo indoor: dietro di lui ancora un bel piazzamento per la VFP1 Aurora Pellizzaro e Sakkaido.
Da segnalare il quarto posto di Mirco Casadei e il sesto di Arnaldo Bologni: mai domi, questi emiliani d’annata.
Poi tocca al Gran Premio del Silver Tour riservato ai 1° grado, la C125 dedicata allo storico presidente del Gese mancato due anni fa.
Il trofeo del Memorial Alessandro Zanini Mariani è stato conquistato dal modenese Alessandro Giordano e dalla sua bella Taide, che hanno coronato così un week end di gare impeccabile e di grande soddisfazione; secondo posto per Maria Francesca Di Properzio e Dubai di San Isidoro, terza Viola Cuppini e Raphael della Verdina.
Poi rullo di tamburi, è arrivato il momento della seconda prova del Campionato Interforze.
La C135 a squadre ha visto accedere al barrage finale, combattutissimo e sempre molto divertente, un rappresentante ciascuno per Esercito, Arma dei Carabinieri ed Aeronautica.
É stato il Caporal Maggiore Guido Franchi con Italie a partire all’attacco per l’Esercito Italiano.
Percorso netto e 30’’21 il tempo per il cavaliere senese, ma un superlativo Giacomo Casadei assecondato dal suo Lintous ha disegnato delle girate da pirata, più che da Carabiniere e preso il comando della partita.
Terza a partire il 1°Aviere Capo scelto Giulia Martinengo Marquet, impeccabile come sempre ma che con il tempo di 29’’14 rimane dietro Casadei junior: e il 2° Campionato a squadre Interforze Indooor di salto ostacoli è così ufficialmente dell’Arma dei Carabinieri.
Giusto il tempo di smaltire l’adrenalina di questa categoria molto coinvolgente ed é arrivato il momento che abbiamo atteso per quattro giorni: la partenza del primo binomio del Gran Premio Qn-Il Resto del Carlino, il Gold Tour del Master d’Italia.
Lo chef de piste Andrea Colombo ha usato la bilancina del farmacista per calibrare salti e sforzi dei cavalli, tanto che ottiene il magico risultato di avere solamente 10 percorsi netti tra i 56 partenti.
Intervallo con il concerto offerto dalla Fanfara della Scuola Marescialli Carabinieri di Firenze, una tradizione molto amata dal pubblico del Memorial. Forse perché ascoltare brani popolari prima e cantare insieme il nostro Inno poi fa stare bene, fa sentire uniti.
In questa atmosfera così speciale il primo degli eletti a rientrare in campo è il Carabiniere Emanuele Bianchi con Vity, che un solo errore fermerà al 6° posto. Un attentissimo Antonino Sottile con Montanta 674 entra e sogna percorso netto e 39’’86 di tempo.
Ma dopo Filippo Bologni su Quilazio e Camilla Bassan su Lasco van de Ganzenakker (rispettivamente con uno e due errori) entrano Giacomo Casadei e Let’s Go FZ, un magico grigio del 2013 da Lord Fauntleroy x Silbermond: e non ce n’è più per nessuno.
Perché Giacomo e Let’s Go in una bolla di silenzio perfetto e sospeso sono qualcosa che somiglia parecchio al ghiaccio bollente, composti ma allo stesso tempo esplosivi.
E anche questo Master d’Italia è di Giacomo Casadei, ora il più giovane dei cavalieri che possono vantarsi di averlo vinto tre volte.
Bellissimo il percorso di Sofia Manzetti e Fiolita, loro è il terzo posto e il premio di miglior amazzone del concorso per la sempre sorridente Sofia. Al secondo posto Roberto Turchetto che ha commesso solo il peccato di non essere abbastanza veloce con la bellissima Lovely Girl.
Poi la premiazione, gli applausi, il galoppo del giro d’onore e i saluti, gli abbracci e i complimenti per tutti gli ultimi dieci gladiatori della giornata, là dietro il coperto del Gese, sulla salita che va verso le scuderie.
Fuori è notte ormai, il gelo rende l’aria così chiara e le stelle così vicine: quasi quasi vediamo già le luci del prossimo Memorial, laggiù, verso l’orizzonte.
Ufficio stampa XXX Memorial Dalla Chiesa
Qui le classifiche complete, da Equiresults