Bologna, lunedì 29 marzo 2021 – Pensavamo che la stagione 2021 dei grandi concorsi all’aperto sarebbe ricominciata senza scossoni e nella sua piena regolarità, pur se condizionata dal rispetto delle misure di sicurezza imposte dalla pandemia del Covid? Sbagliato… Oggi infatti il comitato organizzatore dello Csio di Francia a La Baule ha comunicato di aver posticipato di un mese la data del concorso: dal 13-16 maggio al 10-13 giugno.
“Come tutti gli organizzatori di manifestazioni sportive”, ha dichiarato Pierre de Brissac, presidente del comitato organizzatore, “anche noi seguiamo molto da vicino l’andamento della pandemia e le misure governative adottate per contrastarla. L’incertezza che persiste circa i mesi prossimi ci ha indotto a posticipare di un mese il concorso, in accordo con la nostra federazione nazionale, con la Fei e con i nostri sponsor e partner commerciali. La decisione è stata presa al solo scopo di dare al concorso una possibilità di essere disputato per permettere ai migliori cavalieri e cavalli del mondo di poter contare su una tappa di preparazione in questo anno olimpico”.
Lo Csio di La Baule è sempre stato la prima tappa del circuito di Prima Divisione di Coppa delle Nazioni: il concorso da cui le squadre nazionali ricominciavano ogni anno il grande sport all’aperto, insomma. Ovvio che piuttosto di averlo annullato è meglio averlo posticipato: però adesso si è creato un notevole… intasamento di eventi nel calendario della Prima Divisione, perché lo Csio di San Gallo (Svizzera) è dal 3 al 6 giugno, La Baule appunto dal 10 al 13, poi lo Csio di Sopot (Polonia) dal 17 al 20, quello di Rotterdam (Olanda) dal 24 al 27. Quattro tappe di Prima Divisione una di seguito all’altra nell’arco di un mese: anche se l’unica squadra che aveva indicato proprio questi quattro eventi come quelli utili per andare a punti (il calendario è di sette concorsi, ma ciascuna federazione ne sceglie quattro in cui guadagnare il punteggio utile a garantirsi la permanenza in Prima Divisione) è proprio la Francia.
La Baule è anche per l’Italia un concorso ‘da punti’. Cosa cambia per noi? Prima di tutto per noi dal 27 al 30 maggio c’è lo Csio di Roma che, pur non essendo compreso nella Prima Divisione, è una manifestazione della massima importanza per tutte le ragioni che sappiamo benissimo e che qui ora è inutile ribadire. Dopo Piazza di Siena sarà inevitabile l’allestimento di due squadre: una destinata a La Baule, l’altra a Sopot (lo Csio della Polonia e poi quelli di Hickstead e Dublino rispettivamente in luglio e agosto sono gli altri tre utili per noi). Due concorsi nei quali ci giochiamo una buona parte delle nostre possibilità di rimanere in Prima Divisione anche nel 2022: sebbene l’aver deciso che a fine circuito vi sarà una sola retrocessione – e non due come stabilito dal regolamento in tempo di pre-Covid – dia a tutte le squadre una maggiore tranquillità. In ogni caso bisogna puntare subito a fare bene in modo da non vivere il resto della stagione con l’acqua alla gola… ma questo è l’obiettivo di tutti, ovviamente.