‘S-Hertogenbosch, domenica 17 marzo 2019 – Un Gran Premio entusiasmante e difficile: proprio come si conviene a una tappa del Rolex Grand Slam of Showjumping. Oggi nella Barbanthal di ‘S-Hertogenbosch (Olanda) è terminato il Dutch Masters (Csi a cinque stelle) con la disputa del Gran Premio Rolex. La gara si è conclusa con la vittoria dello svedese Henrik von Eckermann su Mary Lou al termine di un barrage davvero spettacolare in cui cinque grandi cavalieri e cinque grandi cavalli si sono dati battaglia senza quartiere. Daniel Deusser su Tobago Z (cavallo recentemente divenuto in parte di proprietà della italiana Scuderia 1918) partendo per primo – e dunque senza alcun termine di confronto – ha tentato di stabilire un risultato tale da mettere in difficoltà gli avversari: ma un aggiustamento della distanza forse troppo perentorio nell’avvicinarsi a un ostacolo largo interrompeva l’azione di Tobago al punto tale da non consentirgli di coprire poi al meglio la profondità dell’ostacolo incappando nell’inevitabile errore. Steve Guerdat su Bianca spiegava eloquentemente al pubblico del Dutch Masters perché lui è il numero uno del mondo… Ma dopo il suo splendido percorso netto il campione elvetico non esultava ancora, ben sapendo che la partita non poteva considerarsi chiusa con quei tre personaggi che avrebbero dovuto far seguito. Infatti Henrik von Eckermann riusciva a superare il risultato di Guerdat di poco meno di un secondo! Poi il binomio vincitore di questa gara lo scorso anno – Niels Bruynseels e Gancia de Muze – partiva fortissimo ma pagava il rischio con un errore, così come il campione d’Europa Peder Fredricson su Christian K.
Un po’ di delusione per i risultati azzurri: Piergiorgio Bucci su Deniro al 32° posto con 16 penalità, Emanuele Gaudiano su Caspar 34° con 17, mentre Alberto Zorzi su Ulane de Coquerie si è ritirato. Ma per paradosso il campione veneto deve essere molto felice per la prestazione della sua cavalla, che fino a un ostacolo dal termine del percorso base era a zero penalità; superato quell’ostacolo Alberto Zorzi ha interrotto l’azione del galoppo di Ulane con l’idea probabilmente di aggiungere una falcata nell’avvicinamento (in linea) alla gabbia finale: ma la cavalla si è bloccata del tutto perdendo l’impulso per avanzare. Un malinteso, diciamo, che tuttavia nulla toglie alla qualità della prestazione sia del cavaliere sia della cavalla: senza quell’incomprensione quasi certamente sarebbero stati a loro volta in barrage.
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO ROLEX
https://results.scgvisual.com/2019/denbosch/r8.html