Bologna, 10 dicembre 2023 – Lo spettacolo del Gran Premio Rolex di Ginevra si è compiuto anche quest’anno. In un concorso tra i più ‘sentiti’ della stagione internazionale indoor, di fronte a un pubblico che ha fatto registrare il tutto esaurito sulle tribune, una stella nascente ha siglato quella che, insieme alla Rolex IJRC Top 10, rimane la gara più attesa, ovvero il Gran Premio Rolex.
Richard Vögel, che sono due giorni prima aveva fatto il suo ingresso nel Board dell’International Jumping Riders Club, ha riportato la sua prima vittoria in una gara così importante, in sella a United Touch S.
Il binomio è risultato praticamente imbattibile in barrage e il cavaliere tedesco 26enne ha così scalato uno dei podi più ambiti.
Gérard Lachat e il suo team, nel preparare una gara eccezionale, hanno predisposto una prima manche selettiva. Con un tempo molto stretto (73 secondi), su un percorso fluido ma insidioso, con alcune distanze piuttosto complicate.
A dimostrazione di ciò, basti pensare che per applaudire il primo netto, il pubblico ha dovuto attendere fino al 15esimo partente, Hans-Dieter Dreher che per assicurarsi il percorso ‘pulito’ ha dovuto andare adagio ed è stato penalizzato sul tempo per un esubero di soli 32 centesimi…
Così, quando Richard Vögel e United Touch S hanno superato l’ultimo ostacolo con un punteggio netto nel tempo c’è stata una vera standing ovation.
Forse il tedesco sentiva che questo poteva diventare la sua giornata speciale… Tanto che si è persino concesso il lusso di una parvenza di giro d’onore ringraziando il suo fenomeno.
Alla fine sette concorrenti hanno messo segno un percorso base senza errori, Guerdat compreso. E a quel punto è stato immediatamente chiaro che ci sarebbe stato un barrage da brivido.
Vögel e United Touch S sono scesi in campo con una determinazione eccezionale, pronti a mettere tutti in riga senza farsi intimidire.
Nell’ultima linea, il binomio è riuscito a volare sui salti in sei tempi laddove gli altri ne hanno misurati otto con una facilità incredibile, garantendosi un tempo imprendibile.
Supersonic – ha fatto sei passi nell’ultima linea, mentre altri ne hanno fatti otto!
«Non riesco a esprimere tutta la gratitudine e il rispetto che ho per il mio incredibile cavallo», ha detto detto Vögel in conferenza stampa al termine del Rolex Grand Prix.
«È stato un grande momento di sport», hanno concordato il secondo classificato Mark McAuley, Christian Kukuk (terzo) e Steve Guerdat (quarto).
Incalzato dai giornalisti sulla sua vittoria, Vögel si è lasciato andare a una confidenza…«L’ultima cosa che ho fatto ieri sera, prima di andare a letto, è stato rivedere il salto di McLain e Azur a Ginevra (vincitori della passata edizione, ndr)».
Un buon auspicio? Pare abbia funzionato!
Per i risultati del Gran Premio Rolex di Ginevra CLICCA QUI