San Lazzaro di Savena (BO), 8 dicembre 2019 – Giorno di Gran Premio al Master Dalla Chiesa, e quella leggera tensione che c’è appena prima degli eventi attesi e preparati da mesi si manifesta in tante piccole cose: c’è più attenzione nei dettagli già di solito curati, un tono maggiore che sembra far brillare in modo diverso anche le luci di festa che fanno da cielo al campo indoor. L’inizio è molto soft, nel premio “Cartotecnica Ma.Ga.”, C125 a tempo di consolazione per i 1° grado e sono Agnese Bellini con Hhs Mastermind a guadagnarsi il primo posto, a seguire Riccardo Frasson e Acordino quindi Elisa Mazzi e Lily des Parts.
Gran Premio dei 1° grado
Poi si entra nel vivo della giornata con il Gran Premio dei 1° grado, una C125 a due manches che da questa edizione porterà il nome “Memorial Alessandro Zanini”, un ricordo nel ricordo per il presidente del G.e.s.e. scomparso lo scorso agosto, ed è bello che il suo nome rimanga legato alla manifestazione che così tanto ha contribuito a creare, far crescere e sostenere: 50 binomi al via, secondo giro agguerritissimo che premia una Rachele Mezzetti in ottima forma con la sua Vidisse D’Hoogpoort, netta e veloce con il suo 34”43 sul tempo che uno scatenato Christian Palmetti non riesce a scalfire, facendo penalità sull’ultima barriera del percorso nel tentativo di dare il tutto per tutto. Si classificano così al secondo posto Giorgia Baldon e Lady Iris, ottimo terzo Francesco Morici su Coynor. Il trofeo del primo Memorial Zanini è così nelle mani di Rachele, che si aggiudica anche il riconoscimento come miglior amazzone tra i 1° grado.
Gran Premio “QN-Il resto del Carlino”
E alle ore 15:00 gran finale, lo chef de piste Mario Breccia ha allestito il percorso che si rivelerà tecnicamente impegnativo grazie ad altezze adeguate all’occasione e con un tempo giusto, fatto su misura per rendere il gioco interessante, sia per i cavalieri che per gli spettatori: e il Gran Premio “QN-Il resto del Carlino”, C145/150 a due manches con 22.000 € di montepremi prende il via facendo vittime illustri, fuori dai giochi già prima del barrage alcuni dei favoriti della vigilia e alla fine sarà l’agente di Polizia Federico Ciriesi con Cassandra 285 ad aggiudicarsi, per la seconda volta in carriera, il Gran Premio del Master d’Italia indoor di salto ostacoli: dietro di lui per una manciata di secondi la sorella Francesca con Cape Coral, saranno loro gli unici due a terminare la gara senza alcuna macchia davanti a Luca Calabro, brillante terzo con Catara e una sola penalità per il tempo.
La cerimonia di chiusura
E anche questo XXVIII Memorial è stato assegnato: con la Fanfara del III Reggimento Carabinieri Lombardia-Milano ad accompagnare con la sua musica i momenti più solenni, e le tante autorità presenti – tra cui il presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Marco Di Paola – per sottolineare l’importanza sia del momento sportivo che delle finalità sociali e civiche di un concorso che vuole ricordare chi, come il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela e l’agente di Polizia Domenico Russo ha dato la vita per non piegarsi di fronte alla mafia; con il pensiero dedicato ad Alessandro Zanini Mariani così semplice e profondo, rivederlo nelle immagini proiettate lì in mezzo al campo di gara che tante volte lo ha visto protagonista ha fatto diventare lucidi molti occhi. E con il sole che ha illuminato queste quattro giornate di equitazione, inatteso ospite ad un appuntamento abituato a svolgersi tra nebbia e gelo: sarà che adesso, lassù, qualcuno ci ama.
Qui le classifiche complete, da Equiresults