Bologna, 18 marzo 2024 – Il mondo equestre offre l’ultimo saluto a uno dei grandi maestri del jumping internazionale: Jean Maurice Bonneau ci ha lasciato tra tanti interrogativi e ricordi indimenticabili in tutti coloro che l’hanno conosciuto. «Tu va nous manquer Momo, repose-toi bien camarade» scrive Rodrigo Pessoa affidando ai social il suo saluto affettuoso. Un saluto condiviso dai molti cavalieri che nella loro carriera hanno incrociato quella Bonneau cavaliere, trainer, capo equipe e sicuramente uomo di grande spirito.
Jean Maurice Bonneau è stato cavaliere membro delle squadre francesi per quasi un decennio, dal 1987 al 1996. Nel 1995 era stato medaglia di bronzo a squadre al Campionato d’Europa.
Alla carriera in gara come cavaliere era seguita quella lunga e molto apprezzata di coach, tanto in Francia quanto all’estero.
Dal 200 al 2006 Momo, così lo chiamavano gli amici, aveva avuto l’onere ed onore di guidare la squadra francese, contribuendo all’oro a squadre e argento individuale del World Championship del 2002, all’argento a squadre nel Campionato d’Europa del 2003 e alle vittorie francesi nella Samsung Super League Nations Cup del 2003 e 2004.
Nel 2007 aveva dato vita a S.A.R.L JM Bonneau Conseil e nel biennio 2011-2012 era stato a capo del team Brasile che durante il suo coaching aveva messo a segno una stringa di ottimi successi.
Medaglia d’argento a squadre e bronzo individuale ai Pan American Games nel 2011, ottavo posto a squadre ai Giochi di Londra 2012, quinto posto ai Weg di Caen nel 2014 e vittorie in Csio ad Arezzo nel 2013 e 2015 e Calgary nel 2015.
Nel 2016 era diventato trainer privato per Kevin Staut e Philippe Rozier e dal 2014 si era dedicato anche ai giovani, aderendo con grande entusiasmo alla Young Rider Academy.
Cavallo Magazine si unisce al cordoglio del mondo equestre e desidera esprime le proprie sentite condoglianze alla famiglia del grande campione.