Modena, 14 novembre 2023 – E’ l’argomento del giorno: contestata la proprietà di Irish Cofee, il cavallo montato da Michol Del Signore negli ultimi due anni.
Abbiamo chiesto il parere dell’avvocato Caterina Brambilla, legale di Bart Gommeren, di spiegarci la situazione:
“Occorre fare chiarezza sul sequestro di Irish Coffee, perché in questi ultimi giorni un po’ per la fretta e un po’ per il clamore della notizia si sono dette molte inesattezze e nel rispetto di tutte le parti coinvolte, è bene essere precisi”, premette Brambilla.
Che continua: “Il cavallo è stato sequestrato ieri nella scuderia dell’amazzone che lo ha montato negli ultimi due anni, ed è stato portato dal custode nominato dal Tribunale di Modena in una scuderia vicino a Torino.
Il provvedimento del Tribunale Civile di Modena arriva dopo circa 7 mesi da che era stata presentata dai legali della BG International Sport Horses, società olandese facente capo al noto commerciante Bart gommeren, istanza di sequestro giudiziario di quel cavallo e di altri equidi dati in conto vendita al commerciante italiano Elia Simonetti e da questi ceduti a terzi, senza mai corrispondere alcunchè alla BG.
Nel caso di Irish Coffee il Tribunale ha accolto la mia richiesta condividendo l’assunto che la sedicente acquirente, l’amazzone milanese, non poteva non sapere (ovvero ignorava “per colpa grave”) che il proprietario di quel famoso cavallo non era il Simonetti bensì il Gommeren, al quale lei stessa aveva chiesto il cavallo pochi mesi prima.
In questo caso specifico è venuta meno la “buona fede” che serve al terzo acquirente per provare la legittimità del suo acquisto. Senza contare che la BG anche per Irish Coffee, come per molti altri cavalli, non ha mai ricevuto alcun pagamento.
Il cavallo conteso quindi per ora esce di scena: anche perché bisogna preservarne la sua integrità che, con la continua e ripetuta partecipazione alle competizioni sportive, è stata più volte messa a rischio”.
Così l’avvocato Brambilla: siamo come doveroso disponibili per pubblicare la replica delle controparti.
A gennaio 2024 presso il Tribunale di Modena è prevista l’udienza per il penale di Simonetti, al quale si contesta truffa aggravata nei confronti di BNG e di altri soggetti.
Qui altri casi di cronaca, sempre da Modena.
E’ pacifico che il prezzo non sia stato corrisposto.
La vendita, quindi, non ha prodotto effetti.
Stralcio dal provvedimento del Tribunale di Modena