Bologna, martedì 4 giugno 2024 – Sarà emozionato… ? Mah, chissà. Certo è che dopo un’Olimpiade, tre Campionati del Mondo, tre Campionati d’Europa e 54 presenze con la squadra azzurra in Coppa delle Nazioni da emozionarsi ci sarà poco… Però è anche vero che non è da tutti poter riassaporare tutto ciò dopo diciassette anni dall’ultima volta! Esatto: diciassette.
Arnaldo Bologni con D Mark è stato convocato dal commissario tecnico Marco Porro nella squadra italiana di salto ostacoli che affronterà lo Csio a tre stelle di Praga dal 26 al 30 giugno: con lui Guido Franchi su Enjoy One, Emiliano Liberati su Aruba Island, Neri Pieraccini su Oakley van Dorperheide e la campionessa d’Italia Giulia Martinengo Marquet su Captain Morgan Weering Z (inoltre a titolo individuale Piergiorgio Bucci e Nicole Cereseto).
Ora, con tutto il rispetto per gli altri azzurri, è fuori discussione come la notizia più appariscente circa l’annunciata trasferta in Repubblica Ceca sia proprio il ritorno di Arnaldo Bologni in ‘maglia’ azzurra: la sua ultima presenza risale al 2007 a Bratislava su Ayla, quando lui ottenne il miglior risultato (4 penalità) in una formazione che si classificò all’8° posto. Ripresentarsi dopo 17 anni in squadra è un fatto che in generale ha qualcosa di sensazionale, lo avrebbe nel caso di qualunque cavaliere, ma se si parla di Arnaldo Bologni le cose cambiano. Arnaldo è fisicamente in ottima forma, tirato a lucido, i suoi 64 anni (li compirà il 23 agosto) non li dimostra affatto, e quanto a bravura ed esperienza, beh… cosa si può dire?
Arnaldo Bologni ha esordito in Coppa delle Nazioni nel 1989 e con l’Italia ha conquistato risultati particolarmente significativi: la vittoria a Hickstead nel 1994 su Mayday (anno in cui lui sullo stesso Mayday ha vinto il GP Roma in Piazza di Siena, primo azzurro dopo Piero d’Inzeo nel 1976 e ultimo prima di Lorenzo de Luca nel 2018); il 2° posto a La Baule 1999 su Lucilla II, Roma 1995 su Mayday, Kiskunhalas 2006 su Ayla; il 3° posto ad Atene nel 2006 su Ayla, ad Aquisgrana nel 2001 su Filias, a Toronto e Washington nel 1999 su Lucilla II, a Modena nel 1999 su Lucilla II, a Rotterdam 1998 su Lucilla II, a Roma nel 1994 su Mayday, poi nel 1992 su Mokkaido a Kapellen, a Dinard e a Modena…
Adesso si… ricomincia. Ovviamente non è affatto detto che Marco Porro a Praga schieri Arnaldo Bologni e D Mark nel quartetto titolare, questo il commissario tecnico azzurro lo deciderà nell’imminenza della gara dopo aver valutato lo stato di forma e di condizione dei cinque cavalli. Ma a prescindere da ciò, rimane il fatto che avere nuovamente il nome di Arnaldo Bologni nella composizione di una squadra azzurra in Coppa delle Nazioni è un fatto che di per sé suscita una grande emozione. E quindi si emozioneranno tutti: tranne, forse, lui…