Bologna, martedì 1 dicembre 2020 – Nonostante l’intero calendario 2020 di Coppa delle Nazioni sia stato cancellato a causa della pandemia, il ‘tema’ specifico in questi giorni è abbastanza caldo e di attualità. Non solo per i risultati che l’Italia ha recentemente ottenuto nel bene e nel male nelle gare a tre stelle di Vilamoura (3° posto) e di Vejer de la Frontera (17°) – cioè due delle sole tre disputate dalla nostra squadra in tutto l’anno… – ma anche e forse soprattutto per quello che accadrà l’anno prossimo (Covid permettendo). Il circuito di Prima Divisione del 2021 si svilupperà su sette gare di Coppa delle Nazioni in altrettanti Csio, ma solo quattro saranno i risultati che conteranno per ciascuna squadra ai fini della classifica del circuito stesso. Ciascuna federazione di quelle comprese nella Prima Divisione dovrà indicare la preferenza circa le quattro gare utili a guadagnare i punti, ma poi sarà la Fei a darne conferma: in ogni caso lo Csio ‘di casa’ sarà obbligatoriamente una delle quattro tappe da punti per la squadra della federazione corrispondente. E se una squadra non ha lo Csio di casa nel calendario della Prima Divisione? Come per esempio l’Italia, visto che lo Csio di Roma non fa parte di tale circuito? Ebbene, in questo caso la Fei assegna con sorteggio quella tappa: poi le altre tre saranno indicate dalla federazione di quella squadra, pur subordinate alla conferma finale della stessa Fei. La Fise è stata quindi informata dalla Fei che a seguito di sorteggio la tappa… di casa dell’Italia sarà lo Csio di Francia a La Baule. E questa non è una bella notizia, purtroppo. La Baule infatti è la prima tappa in assoluto di tutto il circuito, in calendario dal 13 al 16 maggio: troppo presto per noi, senza contare che cade esattamente due settimane prima dello Csio di Roma (27-30 maggio), evento per noi della massima importanza, ovviamente, pur non facendo parte del circuito della Prima Divisione. Non sarà affatto semplice, dunque, preparare al meglio entrambi.
Detto ciò, quali sono le altre tappe indicate dalla Fise come più gradite? Vediamo, tenendo conto che la Fei chiede di dare la preferenza indicando il valore da 1 a 6, e che poi sarà la stessa Fei a confermare tale preferenza o – eventualmente – a stabilire diversamente se le circostanze lo dovessero richiedere. Quindi quello che segue è per l’appunto l’ordine di preferenza dell’Italia, non quello cronologico degli eventi: ce lo illustra il selezionatore azzurro della prima squadra di salto ostacoli Duccio Bartalucci.
DUBLINO (Irlanda) 18-22 agosto – “E’ la nostra prima scelta, per due ragioni sostanziali, al di là del fatto che per noi da sempre è un concorso favorevole. La prima è che cade in calendario tra le Olimpiadi e il Campionato d’Europa, quindi in teoria dovremmo trovare avversari meno agguerriti. La seconda, direttamente collegata alla prima, è che si tratta dell’ultima tappa del circuito, quindi si gareggia nella piena consapevolezza di quale dovrà essere il minimo risultato utile. Tenendo conto poi che l’anno prossimo alla fine della Prima Divisione le retrocessioni saranno tre”.
FALSTERBO (Svezia) 15-18 luglio – “Evento numero due nell’ordine delle nostre preferenze. Un concorso che ci ha sempre dato buone soddisfazioni. Ma soprattutto si inserisce bene nel nostro calendario. L’anno prossimo infatti probabilmente non saremo in grado di allestire due squadre ugualmente competitive a livello di cinque stelle, come invece è accaduto nel corso del 2019: me lo auguro, ovviamente, ma non sarà semplice. Quindi dobbiamo calibrare bene la successione degli impegni in cui schierare la nostra squadra migliore, evitando successioni ravvicinate: da questo punto di vista Falsterbo è perfetto perché cade in calendario un mese prima di Dublino e un mese dopo il concorso che abbiamo indicato come precedente, cioè quello di Sopot”.
SOPOT (Polonia) 17-20 giugno – “Terza scelta. Non è un concorso che mi fa impazzire, a dire il vero, però si disputa la settimana precedente lo Csio di Rotterdam, ugualmente tappa di Prima Divisione: e Rotterdam di norma è un concorso molto ambito, oltre al fatto che probabilmente sarà l’ultima occasione di verifica per le squadre europee che andranno a fare le Olimpiadi. Quindi è ipotizzabile che i cavalli numero uno verranno impegnati a Rotterdam e non a Sopot”.
HICKSTEAD (Gran Bretagna) 21-25 luglio – “Se la Fei non ci dovesse confermare uno dei tre concorsi che abbiamo indicato come favoriti, lo Csio di Hickstead sarebbe la nostra prima alternativa”.
SAN GALLO (Svizzera) 3-6 giugno e ROTTERDAM (Olanda) 24-27 giugno – “Per noi sono i concorsi peggiori. San Gallo perché arriva in calendario subito dopo lo Csio di Roma: calcolando che due settimane prima di Piazza di Siena abbiamo l’impegno di La Baule, è evidente che saremmo in grande difficoltà se dovessimo fare anche lo Csio della Svizzera. Rotterdam per le ragioni che ho già detto”.