Bologna, 1 novembre 2022 – Eleganza, funzionalità, accoglienza e sostenibilità sono le parole chiave che caratterizzano l’edizione 2022 di Jumping Verona. Fieracavalli aprirà le porte ai visitatori tra due giorni, giovedì 3 novembre, e all’interno del quartiere fieristico si stanno chiudendo i lavori di allestimento.
Le scuderie, i campi di esercizio e di gara che ospiteranno l’evento sono stati come sempre tra le prime aree completate e già domani è previsto l’ingresso in fiera dei primi cavalli. Molti di quelli in gara nel CSI5*-W di Coppa del Mondo arriveranno da Lione dove è stata disputata la terza tappa della Longines FEI Jumping World Cup™.
Tecnici e consulenti di fama internazionale hanno fatto la spola nei giorni scorsi e tra questi anche Uliano Vezzani, lo chef de piste che è uno dei punti di forza nel successo di Jumping Verona. Da anni ‘The Maestro’, tra i più quotati nel mondo nel suo ruolo, firma i percorsi a Fieracavalli e questa volta è ben felice di mettersi ulteriormente alla prova con le nuove dimensioni del campo gara del Pala Volkswagen, che passerà da 41 per 70 metri a 40 per 77.
«Sette metri di lunghezza in più sono tanti e consentiranno di sviluppare meglio le linee dei tracciati, dei movimenti, in un’arena che sarà davvero grande, ai livelli di Lione, Stoccarda e Ginevra. Sette metri equivalgono a due tempi di galoppo e questo garantirà ai cavalli percorsi più confortevoli rispetto al passato, con minori sacrifici e sollecitazioni da parte dei cavalieri».
Il quartier generale dei campioni del salto ostacoli si sviluppa sul Pala Volkswagen (Padiglione 8) palcoscenico del campo gara circondato da tribune capaci di ospitare 4.500 spettatori e l’adiacente Padiglione 7 dove sono approntate scuderie (180 box con corridoi coperti di pavimenti in gomma), i campi di esercizio con visuale fruibile dal pubblico circondati da stand espositivi, la lounge cavalieri e lo show office.
13 amazzoni in gara
Sono 13 le amazzoni che garantiranno un’importante quota rosa nel cast dei 55 iscritti a Jumping Verona, unica tappa italiana della Longines FEI Jumping World Cup™ 2022-2023.
La 35enne Angelica Augustsson Zanotelli si presenta forte del successo nel Gran Premio della tappa finlandese di Coppa del Mondo a Helsinki, ottenuto in sella a Kalinka van de Nachtegaele con cui farà coppia anche al Pala Volkswagen. La svedese, che domenica ha vinto in Belgio il GP del tre stelle di Opglabbeek, è moglie del brasiliano Marlon Modolo Zanotelli, anche lui in gara a Verona.
La 30enne norvegese Victoria Gulliksen è invece leader della classifica dopo le prime tre gare di Coppa del Mondo, con 28 punti. La Svezia conterà su un’altra amazzone di alto livello come la 31enne Petronella Andersson. Per la Finlandia si è invece aggiunta Anna Julia Kontio, pure 31enne.
Il Belgio schiererà le due sorelle Conter, la 24enne Zoé e la 22enne Emilie, figlie di Stephan, patron delle Stephex Stables. La Francia presenterà Jeanne Sadran, appena 21enne. Tuttavia l’amazzone più giovane in gara sarà la 19enne Jennifer Hochstadter, teenager del Liechtenstein.
Nomi prestigiosi sono infine quelli della 48enne australiana Edwina Tops Alexander (tre partecipazioni alle Olimpiadi, quattro ai Mondiali e nove alle finali di World Cup) e della 37enne greca Athina Onassis (nipote e unica erede dell’armatore Aristotele Onassis).
Tre le rappresentanti azzurre: la 43enne Giulia Martinengo Marquet, due volte campionessa italiana (nel 2015 e nel 2018), la 31enne Michol Del Signore e la 30enne Valentina Isoardi, esordiente in Coppa del Mondo e a Verona.
Finora nessuna amazzone ha mai vinto il GP di World Cup a Verona. Ci è riuscita soltanto la svizzera Lesley McNaught Maendli nel 1999, quando però la Coppa del Mondo in Italia faceva tappa a Bologna.
Fonte: comunicato EquiEquipe/Jumping Verona