Londra, 6 agosto 2017 – Non che ieri sia andata male nel GP del Longines Global Champions Tour… anzi. Intanto al GP bisogna arrivarci tramite la prova di qualificazione, e non è sempre così scontato che ci si riesca. Dunque riuscirci è già un passo positivo… E poi… va bene, c’è stato un errore che poteva forse non esserci e quindi addio barrage, ma la prestazione su Cornetto K è stata complessivamente molto positiva, errore a parte. Eppure giureremmo che ad Alberto Zorzi quella barriera caduta in quel modo non sia andata giù… Si sarà detto il cavaliere azzurro: come posso lasciare Londra così? (Scherziamo, ma non troppo… ). E quindi ecco la spettacolare prestazione di oggi nella gara grossa a barrage dell’ultimo giorno dell’evento londinese ospitato nella suggestiva cornice del Royal Hospital Chelsea: due percorsi netti e 3° posto alle spalle dello svedese Henrik von Eckermann su Mary Lou e del francese Simon Delestre su Chesall Zimequest. Su Cornetto K? No. Su Fair Light van het Heike? No, la saura non è venuta a Londra. E allora? Allora: Living The Dream… ! Certo, il cavallo con il quale il campione azzurro aveva fatto qualche settimana fa uno stupendo GP a cinque stelle ad Ascona mancando il barrage per un fuori tempo in percorso base, ma facendo vedere una prestazione da lustrarsi gli occhi. Oggi nessun fuori tempo: e poi un barrage bellissimo rimanendo distanziato dagli avversari rispettivamente di uno e due decimi di secondo (cioè: decimi di secondo… ): Zorzi ha messo tutto in questo barrage, forza, precisione, grinta, aggressività… davvero tutto. Spettacolare. Lo avevamo già detto: con Cornetto K, Fair Light van het Heike, Living The Dream e Ego van Orti il cavaliere azzurro dispone di un quartetto da favola. E lui monta tutti questi cavalli come meglio non sarebbe possibile. Godiamoci (noi e lui… ) questo momento, perché non è una cosa ‘normale’ disporre contemporaneamente di quattro cavalli di tale livello. Del resto non è nemmeno tanto normale montare bene come Alberto Zorzi…
Ci poteva poi essere anche un’altra gioia azzurra. Maledizione: Lorenzo de Luca in percorso base non ha fatto errori su Halifax van het Kluizebos, ma ha preso un punto sul tempo. Quasi incredibile: uno dei binomi più veloci del mondo… E se fosse andato in barrage forse la storia della gara sarebbe stata diversa… forse… chissà! Certo è che se Zorzi deve gustarsi il momento – e noi con lui – noi tutti dobbiamo gustarci la contemporanea presenza sulle scene internazionali di due cavalieri azzurri del calibro di Zorzi e de Luca. Ogni tanto bisognerebbe fermarsi e chiedersi: ma ci rendiamo conto? Di quello che stanno vivendo e ci stanno facendo vivere questi due? Loro e le loro scuderie e i loro cavalli? Ecco.
IL RISULTATO DELLA GARA
http://www.longinestiming.com/#!/equestrian/2017/1367/html/en/longinestiming/resultlist_14.html