Bologna, 13 giugno 2018 – Inizia domani a Sopot un concorso per noi fondamentale. E’ lo Csio della Polonia, quarta tappa della Prima Divisione d’Europa di Nations Cup. Fondamentale non tanto perché l’esito della Coppa delle Nazioni in calendario domenica possa esprimere già verdetti definitivi in prospettiva (assolutamente no), quanto perché un eventuale risultato eccellente darebbe la possibilità al c.t. Duccio Bartalucci di gestire al meglio il seguito della stagione agonistica.
Vediamo dunque la situazione. Come si sa, la Prima Divisione si articola su un calendario di otto concorsi prima della finale di Barcellona. Ogni nazione deve scegliere cinque tappe nelle quali andare a punti sul totale di queste otto. L’Italia ha affrontato fino a oggi solo una tappa, quella di Samorin (il 29 aprile), dove abbiamo conquistato il 5° posto per un totale di 57.5 punti. In questo momento ci troviamo all’ultimo posto della classifica della Prima Divisione a pari merito con la Svezia: come noi e la Svezia, solo la Gran Bretagna e l’Olanda – rispettivamente all’8° e al 7° posto con 60 e 90 punti – hanno affrontato una sola tappa del circuito. L’Irlanda (6° posto con 145 punti), la Francia (5° posto con 150 punti) e il Belgio (4° posto con 160 punti) ne hanno affrontate due. La Spagna (3° posto con 170 punti), la Germania (2° posto con 180 punti) e la Svizzera (1° posto con 270 punti) ne hanno invece affrontate tre. A Sopot oltre all’Italia andranno a punti anche la Svezia, la Francia, il Belgio, la Spagna e la Germania. L’Italia dopo Sopot affronterà le tappe di Falsterbo (Svezia) dal 12 al 15 luglio, Hickstead (Gran Bretagna) dal 26 al 29 luglio e Dublino (Irlanda) dall’8 al 12 agosto. Poi la finale a Barcellona dal 4 al 7 ottobre.
Questo è il quadro generale. Al quale si deve aggiungere un… dettaglio (!): alla fine di settembre a Tryon (Stati Uniti) c’è il Campionato del Mondo, competizione della massima importanza di per sé, ma in più valida come prima delle due selezioni per la partecipazione alle Olimpiadi del 2020 (l’altra sarà il Campionato d’Europa del 2019). E l’Italia del salto ostacoli non qualifica la squadra alle Olimpiadi dal 2004…
Tenendo conto di questa serie di impegni e della loro collocazione in calendario, risulta evidente come l’esito della Coppa delle Nazioni di domenica prossima sia davvero della massima importanza. Un risultato di eccellenza infatti permetterebbe di guardare al seguito degli impegni in Prima Divisione con meno pressione e di conseguenza con la possibilità di programmare al meglio l’avvicinamento al mondiale di Tryon, che per noi rappresenta davvero un traguardo da non fallire e al quale quindi arrivare con i migliori cavalli freschi, sani e in forma. Viceversa un risultato negativo domenica prossima costringerebbe la nostra squadra a dover giocare il tutto per tutto nelle successive tre tappe per non correre il rischio di essere esclusa dalla Prima Divisione nel 2019, ma con un Campionato del Mondo nell’immediata imminenza.
Domenica a Sopot l’Italia si presenterà con una squadra composta da Emilio Bicocchi su Call Me, Michael Cristofoletti su Belony, Emanuele Gaudiano su Chalou, Giulia Martinengo Marquet su Verdine e Paolo Paini su Ottava Meraviglia di Ca’ San Giorgio. Le due principali gare dello Csio polacco sono in calendario venerdì (il Gran Premio) e domenica (la Coppa delle Nazioni). Dunque il messaggio può essere uno solo: forza azzurri!