Waregem, 1 ottobre 2018 – Simon Delestre con Chesall Zimequest costituisce uno dei binomi più veloci in assoluto: ma Niels Bruynseels e Lady Cracotte lo sono di più! Vittoria dunque del cavaliere belga ieri nel Gran Premio dello Csi a cinque stelle di Waregem (Belgio) sul cavaliere francese: 39.85 contro 40.57, questo il responso del cronometro. Nella vittoria di Bruynseels ci sono motivi importanti che riguardano anche l’Italia: perché infatti Lady Cracotte non solo è una cavalla di proprietà italiana, ma è anche nata e allevata in Italia. Dunque se da un lato non può che far piacere che un prodotto del nostro allevamento e di proprietà italiana vinca una gara così prestigiosa (dopo tra l’altro aver vinto tre settimane fa la gara grossa di chiusura del concorso del Global Champions Tour a Roma), dall’altro non ci si può che rammaricare del fatto che l’inno suonato per salutare tale successo sia stato quello belga e non quello italiano. Lady Cracotte – saura nata nel 2008 da Quaprice x Galoubet A, di proprietà di Raffaella Destro che è anche la sua allevatrice – ha svolto la sua carriera giovanile sotto la sella di Pietro Borgia a partire dai 6 anni di età nel 2014; da quest’anno è stata affidata al cavaliere belga Niels Bruynseels. Dei cavalieri italiani in gara ieri invece nessuno ha raggiunto posizioni di vertice: Alberto Zorzi su Ulane de Coquerie con 8 penalità in percorso base si è classificato 23°, Luca Moneta su Connery e Lorenzo de Luca su Halifax van het Kluizebos si sono ritirati.
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO