Bologna, 25 settembre 2023 – Dopol’affermazione di Fonteabeti al prestigioso Bundeschampionat con Happy Days, continua la ‘golden season’ per l’allevamento italiano che questa volta esulta per un risultato che mancava nella bacheca del Sella Italiano.
Ieri a Lanaken Kumina della Caccia si è infatti laureata campionessa del mondo tra i 7 anni nell’edizione 2023 dei FEI WBFSH Jumping World Breeding Championship for Young Horses, primo cavallo italiano nella storia.
Figlia di Kannan e di Tuladai della Caccia (Toulon x Nabab de Reve) allevata dalla Cooperativa Sociale Agricola Onlus La Caccia di Bedizzole, questa saura è stata acquistata da puledra dalla Ballywalter Stables scuderia della famiglia Allen e, sotto la sella di Harry Allen, 22enne irlandese fratello minore di Bertram, è arrivata al successo con un barrage velocissimo nella finale con ostacoli a 1 metro e 45 che ha visto i migliori 40 sette anni in gara.
La linea femminile alla quale appartiene Kumina della Caccia è lo stamm hannover 381, lo stesso del razzatore Kashmir Van Schuttershof. La nonna materna della neo campionessa del mondo è infatti Valentina Van Schuttershof (Nabab de Reve x Tenor Manciais) importata in Italia e messa in razza proprio dall’allevamento di Borgo la Caccia.
È la prima volta nelle 28 edizioni del Mondiale Giovani Cavalli che un Sella Italiano conquista il titolo iridato in una finale.
I saltatori ‘Made in Italy’ iscritti al libro genealogico gestito dal MASAF avevano comunque vinto varie volte nelle categorie di qualifica e anche nelle ‘consolation class’ del mondiale.
Una vittoria, anche questa a suo modo storica, risale però al 1996… In quella che nei primi anni del Mondiale è stata una competizione sperimentale per squadre formate da cavalli delle tre fasce d’età appartenenti allo stesso stud-book, l’Italia, anzi, l’allora ENCI, centrò la vittoria con il cinque anni Villagana Cristobal con Luca Palmizi, il sei anni Tester con Filippo Moyersoen e la sette anni Paprika della Loggia con Roberto Arioldi.
In finale oggi a Lanaken sempre nei 7 anni anche Excaliburg (Kannan x Euro-Star; allevatore Giuseppe Marcello Casini – Po) con Emilio Bicocchi, 33° posto (12 penalità).
L’unico altro Sella Italiano in finale è stato il 6 anni Afro (Colestus x Indoctro; allevatore Assunta Vecchi – Bg) che ha chiuso al 30° posto (12 penalità) con Antonio Campanelli.
Fonte: Cavalli d’Italia