Lanaken, domenica 25 settembre 2022 – Terminato a Lanaken (Belgio) presso gli impianti del centro sportivo e di allevamento di Zangersheide il tradizionale Campionato del Mondo riservato ai cavalli giovani. Oggi sono andate in scena le tre finali, dopo le prove di qualificazione disputate nei giorni scorsi: quelle per i cavalli di 5, di 6 e di 7 anni.
5 ANNI – Al termine di un barrage con diciotto qualificati ha vinto l’irlandese Gerard O’Neill su BP Goodfellas, cavallo irlandese da Stakkato Gold x Obos Quality; 2° posto per l’olandese Olivier van der Vaart su Ristretto van de Heffinck (Bwp da Aldo du Plessis x Cooper van de Heffinck) e terza posizione per l’ugualmente olandese Jarno van Erp su Mindset ES (Kwpn da Aganix du Seigneur x Kannan). Ottimo risultato azzurro conquistato da Gianluca Quondam su Beranu (italiano da Ksar-Sitte x Corland): 7° posto con due eccellenti percorsi netti, unico binomio azzurro giunto alla finalissima tra i dodici che hanno partecipato al campionato in questa classe d’età.
6 ANNI – Barrage finale tra quattordici binomi. Anche qui vittoria di un cavallo portato al successo da un cavaliere irlandese: Ethen Ahearne su ABC Saving Grace (Ish da Kannan x Cruising). Seconda posizione per il francese Valentin Pacaud su Garance de Vains (Sf da Diamant de Semilly x Ogano Sitte), terzo posto per il britannico Alex David Gill su Lacoste Vdl (Kwpn da Zirocco Blue x Indoctro). Distanziato di un solo decimo di secondo al 4° posto il nostro Giorgio Sacco in sella a Qionno van het Merelsnest (Bwp da Kannan), dunque autore di una prestazione e di un risultato davvero eccellenti: come Gianluca Quondam tra i 5 anni, anche Giorgio Sacco è stato l’unico azzurro ad approdare alla finalissima dei 6 anni tra i diciotto nostri partecipanti.
7 ANNI – I tre cavalli al vertice della classifica di questo campionato sono stati montati da tre formidabili campioni. Lo svedese Rolf-Goran Bengtsson ha vinto in sella a Caillan (Holst da Casall x Carry: come non ricordare che proprio in sella a Casall il cavaliere svedese ha raccolto un’infinità di successi strepitosi) al termine di un barrage a otto, lasciandosi alle spalle il tedesco Christian Ahlmann su Dourkhan Hero Z (Zang da Don’t Touch Tiji Hero x Zandor) e il belga Olivier Philippaerts su Precious Dwerse Hagen (Bwp da Cornet Obolensky x Casall). L’unico azzurro in finale (sui sette che avevamo in questa classe d’età) è stato Graziano Tazzi che in sella a Qu del Colle con 12 penalità in percorso base si è classificato al 31° posto.
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