Bologna, giovedì 24 giugno 2021 – Se nel linguaggio corrente e convenzionale la parola pupillo ha il significato di protetto e favorito, beh… allora Pupillo dell’Esercito Italiano è davvero il pupillo dell’Esercito Italiano… ! Pensate: gli è stato addirittura attribuito un encomio (in linguaggio militare è una solenne ricompensa al valore), cosa che per un cavallo – almeno, a memoria… – non è mai accaduta prima d’ora.
Pupillo dell’Esercito Italiano è stato ritirato dallo sport attivo ormai da qualche tempo, ma la cerimonia ufficiale del suo addio alle gare ha avuto luogo lo scorso 23 maggio durante lo svolgimento del completo internazionale a quattro stelle organizzato presso gli impianti del Centro Equestre Militare di Montelibretti. Una cerimonia ovviamente molto emozionante per tutti i presenti, ma in particolar modo per chi sulla sella di Pupillo ha accompagnato la bellissima carriera sportiva di questo grande cavallo: il tenente colonnello Francesco Guarducci, il capitano Lara Capaldini, il caporal maggiore scelto Emanuele Addis e naturalmente il caporal maggiore scelto Filippo Martini di Cigala, il cavaliere con il quale Pupillo ha ottenuto i più importanti risultati della sua carriera sia nazionale sia internazionale.
Nato nel 2004, prodotto dell’allevamento dell’Esercito Italiano a Grosseto, figlio di Lucky Strike (stallone Holsteiner figlio del favoloso capostipite Landgraf I, per lui una eccellente carriera sportiva in particolare sotto la sella di Francesco Guarducci) e di Scintilla della Dama (una figlia del purosangue Fire of Life, la linea paterna del quale conduce direttamente al famoso Nearco), Pupillo è uno stallone baio dalle linee slanciate e di grandi dimensioni, un cavallo atletico, potente e agile nello stesso tempo. Nel suo curriculum ci sono numerosi ottimi risultati internazionali tra i quali spiccano la vittoria in Coppa delle Nazioni e il 6° posto in Gran Premio nello Csio di Atene del 2018.
Alla cerimonia dello scorso 23 maggio erano presenti il colonnello Carlo Colaneri, comandante del Centro Militare di Equitazione nonché coordinatore dell’attività ippica dell’Esercito, e il colonnello Simone Siena, ufficiale del Corpo Veterinario già comandante del Centro Militare Veterinario di Grosseto. Pupillo ovviamente in campo montato dal caporale maggiore scelto Filippo Martini di Cigala: dopo la lettura del testo dell’encomio attribuito al cavallo dal generale Claudio Dei, comandante la Scuola di Cavalleria, Filippo Martini di Cigala è smontato e ha dissellato il suo ‘vecchio’ compagno di tante battaglie sportive consegnandolo al tenente colonnello Salvatore Anastasi del Centro Militare Veterinario di Grosseto, dove Pupillo da adesso in poi svolgerà la sua opera di prezioso riproduttore.
Ma l’emozione non è finita qui: perché la sella di Pupillo nel frattempo è stata posta sul dorso di Adamantea dell’Esercito Italiano, che di Pupillo è figlia e che ha già ottenuto ottimi risultati agonistici. Filippo Martini di Cigala è dunque montato su Adamantea per poi lasciare il campo, dando così la concreta rappresentazione di un passaggio di consegne che non si può che immaginare come beneaugurante.