Bologna, venerdì 19 giugno 2020 – Il consiglio direttivo della Federazione Equestre Europea chiede a gran voce alla Fei di reinserire il Campionato d’Europa quanto meno di salto ostacoli nel calendario agonistico del 2021 (ma anche delle altre specialità, se da parte delle federazioni nazionali e degli addetti ai lavori ve ne fosse la volontà). La Fei ha infatti cancellato la riunione continentale di tutte le specialità (tranne volteggio e attacchi: quindi salto, completo, dressage e paradressage) sostenendo che l’eccessiva vicinanza in calendario con le Olimpiadi di Tokyo rinviate dal 2020 al 2021 avrebbe impedito l’allestimento di squadre sufficientemente competitive. Abbiamo già commentato in più occasioni sulle pagine sia elettroniche sia cartacee di Cavallo Magazine tale decisione, giudicandola affrettata e soprattutto inopportuna: parlando di salto ostacoli, le nazioni europee che parteciperanno alle Olimpiadi sono solo otto, e tutte in grado di comporre due formazioni di elevata competitività (e se anche non fosse, ci sarebbe in ogni caso l’opportunità di schierarne una composta da cavalieri giovani ed emergenti ai quali permettere un’esperienza formativa di grandissima utilità), mentre quelle non qualificate per le Olimpiadi – che sono in numero decisamente maggiore – sarebbero così costrette a non disputare nemmeno un campionato internazionale nell’arco di tempo di due anni. Nella riunione dello scorso 16 giugno il ‘board’ della Federazione Equestre Europea ha deciso all’unanimità di chiedere alla Fei il reinserimento in calendario del Campionato d’Europa di salto ostacoli tenendo conto del parere assolutamente favorevole delle federazioni nazionali e dell’International Jumping Riders Club (l’associazione internazionale dei cavalieri di salto ostacoli), del fatto che ci sarebbero diversi comitati organizzatori disponibili a ospitare l’evento, del caloroso supporto ricevuto a tale proposito da cavalieri, proprietari e addetti ai lavori del mondo del salto ostacoli tutti indiscutibilmente favorevoli all’idea che nel 2021 si possano disputare sia le Olimpiadi sia il Campionato d’Europa; ma soprattutto tenendo conto del fatto che al momento non vi è l’assoluta certezza che le Olimpiadi effettivamente saranno disputate, e che il termine ultimo per una decisione definitiva in tal senso è quello del 31 marzo del 2021. L’Europa rivuole il campionato continentale, insomma. E aggiungiamo: con piena ragione.