Lione, 28 ottobre 2016 – La cosa positiva è che non è successo nulla di troppo grave rispetto alla spettacolare e spaventosa caduta; la cosa negativa è che la caduta è stata dura… Piergiorgio Bucci avrà bisogno del dentista al ritorno a casa da Lione e Casallo… beh, Casallo si vedrà domani mattina, dopo la notte. Apparentemente non ci sono conseguenze per il formidabile stallone sauro, che è stato controllato e ricontrollato in tutti i modi: domattina ulteriore check veterinario e poi si vedrà, sperando naturalmente che non emergano sorprese sgradite. Il fatto è accaduto sull’ultimo ostacolo del barrage del Gran Premio dello Csi a cinque stelle di Lione, disputato in serata. Un barrage velocissimo. Ultimo ostacolo posto a notevole distanza dal penultimo, a creare lo spazio dove osare il tutto per tutto. Piergiorgio Bucci e Casallo sono veloci, molto veloci: il cavaliere azzurro attacca quell’ultimo ostacolo alla ricerca forse anche della vittoria ma… “Non ho capito cosa sia successo”, spiega Bucci, “a un certo punto Casallo ha visto qualcosa, si è spaventato di qualcosa, non lo so… ha cominciato a fare come i cani quando giocano spostandosi bruscamente da sinistra a destra… so che è ridicolo dire questa cosa ma è esattamente la sensazione che ho avuto io in quel momento. Poi è andato ma con una distanza ormai illogica e ci siamo proprio infilati dentro l’ostacolo”. Attimi di paura perché prima di rivedere entrambi in piedi è passato un tempo che pareva interminabile… poi un grande sospiro di sollievo. Adesso si vedrà: domani sarà tutto più chiaro. Intanto la gara (il GP del concorso: domenica ci sarà quello di Coppa del Mondo) è stata vinta dal tedesco Tobias Meyer su Cathleen davanti all’irlandese Darragh Kenny su Go Easy de Muze e al tedesco Christian Ahlmann su Codex One (Bucci e Casallo al 14° posto, tanto per la cronaca). Emanuele Bianchi con Vadetta van het Mettenhof con 9 penalità in base si è classificato 39°, Lorenzo de Luca su Armitages Boy con 13 43°.