Londra, 5 agosto 2017 – Momenti di dramma e momenti di gioia per il pubblico britannico questa sera a Londra, nel meraviglioso parco dello storico Royal Hospital Chelsea, durante il Gran Premio del Longines Global Champions Tour. Prima il terrore per la bruttissima caduta di John Whitaker nel percorso base della gara: il campione britannico attaccava un verticale andando per una partenza un po’ grande e partiva per quella ma Cassini Chaplin faceva un tempo in più per poi fermarsi, e con il rimbalzo della fermata colpiva da sotto in su Whitaker che veniva sbalzato di sella per poi cadere a terra in modo davvero terrificante. Momenti di angoscia: Whitaker non si è rialzato facendo anzi movimenti preoccupanti con un braccio, immediatamente gli addetti al servizio sanitario e al pronto intervento hanno eretto un paravento intorno a lui mentre i medici lo soccorrevano. Dopo diversi minuti di drammatica attesa John Whitaker è stato trasportato in ospedale in ambulanza e fortunatamente poco più tardi sono giunte notizie se non rassicuranti almeno non così tragiche come l’apparenza del primo momento aveva lasciato credere. A quel punto tutta l’attenzione è tornata sullo sport: e gli spettatori si sono letteralmente inebriati per le favolose prestazioni di Scott Brash e Ben Maher, idoli di casa, protagonisti di un barrage fulminante e combattuto sul filo dei centesimi di secondo: ultimi due a entrare, Brash prima e Maher poi, un duello formidabile e di stupenda equitazione per chiudere come meglio non sarebbe stato possibile questa prima edizione del concorso londinese.
Alberto Zorzi e Lorenzo de Luca si sono entrambi qualificati per il Gran Premio grazie all’ottimo risultato ottenuto nella prova di qualifica appunto, il primo in sella a Cornetto K, il secondo su Halifax van het Kluizebos. Poi in Gran Premio Zorzi con Cornetto K ha commesso un errore su un verticale preceduto in linea dalla triplice: su quest’ultima Cornetto ha fatto un gran salto, poi tre falcate che gli sono venute forse un po’ strette tanto da non avere il tempo per ‘rientrare’ davanti e da commettere quindi un errore piuttosto forte. Un vero peccato perché tutto il percorso è stato un vero spettacolo. Ma anche se ha mancato il barrage, Zorzi si può consolare grazie ai punti guadagnati sul diretto inseguitore nella classifica generale del Tour, quel Christian Ahlmann che gli stava a un solo punto e che invece da questa sera è rimasto indietro di 25 caselle (lui assente a Londra); Zorzi è sempre in seconda posizione preceduto da Harrie Smolders: l’olandese questa sera si è classificato al 4° posto su Emerald e si trova al comando della classifica generale con 263 punti contro i 245 del cavaliere azzurro.
Lorenzo de Luca in Gran Premio ha montato Armitages Boy, proprio il cavallo con il quale oggi il c.t. azzurro Roberto Arioldi lo ha annunciato nella squadra azzurra per il Campionato d’Europa di Goteborg: che le divinità del salto ostacoli proteggano lo stallone baio da qui alla Svezia (e anche dopo… !), perché quello messo in scena questa sera da cavaliere e cavallo è stato un vero prodigio, uno spettacolo formidabile, un capolavoro di classe, forza, tecnica, potenza, abilità. Lorenzo de Luca monta questo cavallo in modo entusiasmante: è semplicemente stupendo vederlo in gara in questo modo. Certo non può essere super veloce, ma – scusate l’espressione – chissenefrega: un doppio zero come quello di questa sera vale tutti i cronometri di questo mondo! Lorenzo de Luca ha perduto una posizione nella computer list mondiale passando dal 3° al 4° posto (ranking pubblicato proprio ieri): se l’effetto del passo indietro è questo… beh, c’è poco da dire: il nostro campione riguadagnerà presto sia il terreno perduto sia quello che gli manca per andare ancora più in alto.
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO DI LONDRA
http://www.longinestiming.com/#!/equestrian/2017/1367/html/en/longinestiming/resultlist_10.html
LA CLASSIFICA PROVVISORIA DEL LGCT 2017
https://media.globalchampionstour.com/files/season/2017/ranking_list_2017_08_05_20_37_18.pdf