Stoccarda, domenica 18 novembre 2018 – Il peggior risultato possibile a fronte della migliore prestazione possibile: questa potrebbe essere la sintesi perfetta per descrivere il Gran Premio di Coppa del Mondo di Stoccarda vissuto oggi da Lorenzo de Luca. Partiamo dalla prestazione: semplicemente incantevole. E’ praticamente impossibile non rimanere incantati nell’ammirare un cavaliere che monta come monta Lorenzo de Luca… Come se una specie di creatore supremo avesse preso una dose di bellezza, una dose di eleganza, una dose di atleticità, una dose di sapienza, una dose di equitazione, una dose di agonismo e le avesse miscelate all’interno di un corpo non troppo alto, non troppo basso, non troppo grosso, non troppo esile: il risultato è Lorenzo de Luca. L’applicazione dinamica di tutto questo su di un cavallo eccellente come Ensor de Litrange produce bellezza allo stato purissimo, una di quelle ‘cose’ che trascendono lo sport, il risultato, la gara, una di quelle cose che sono belle perché sono belle e basta. Tutto il resto non c’entra. Vedere come oggi Ensor de Litrange ha mosso e impegnato ogni centimetro quadrato del suo corpo è stato come assistere a un trattato di equitazione: equilibrio, rientri, estensioni, elasticità, potenza, ritmo, movimento della schiena, delle spalle, spinta posteriore, uso dell’incollatura, leggerezza, souplesse… Tutte caratteristiche e qualità che un cavallo esalta e valorizza al massimo solo se sulla sua sella c’è un cavaliere in grado di fargliele esaltare e valorizzare. Un cavaliere come Lorenzo de Luca, cioè. Insomma, un consiglio: cercate il video del percorso di Lorenzo de Luca e di Ensor oggi e guardatelo quanto più possibile…
Detto ciò, è peraltro vero che in gara ci si va anche per… fare la gara e ottenere un risultato. Oggi il risultato – a fronte di quanto appena evidenziato – è stato semplicemente beffardo: un punto di penalità per aver superato il tempo massimo in percorso base… Un dolore, insomma. Lorenzo de Luca ha tagliato il traguardo in 69.36 con un tempo massimo di 69.00. Niente barrage, quindi. Un barrage nel quale il nostro campione avrebbe detto senza alcun dubbio la sua, considerando come si è sviluppato nei fatti, cioè con errori da parte dei binomi veloci e tre percorsi netti con tempi molto abbondanti (addirittura sette secondi distacco tra il vincitore e il secondo classificato!). Lo sport non si fa con il senno del poi, ma è quasi certo che i nostri due fuoriclasse – cavallo e cavaliere – avrebbero chiuso in una delle tre prime posizioni. Anzi: certissimo. Quindi quella di oggi è stata un’occasione davvero persa.
Rimane comunque un fatto: guardate il video del percorso di Ensor e di Lorenzo de Luca oggi e vi riempirete il cuore e gli occhi di bellezza. A pensarci bene la bellezza è più importante di un risultato: perché è molto più rara.
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO
http://www.longinestiming.com/#!/equestrian/2018/1514/html/en/longinestiming/resultlist_09.html
LA CLASSIFICA DEL GIRONE DELL’EUROPA OCCIDENTALE DI COPPA DEL MONDO
https://results.hippodata.de/2018/1514/docs/longines_fei_world_cup_wel_2018_2019_after_stuttgart.pdf