Valkenswaard, 12 agosto 2017 – Lorenzo de Luca gentile, carino, simpatico e sorridente? Scordatevelo. Oggi nel barrage del Gran Premio del Global Champions Tour di Valkenswaard in sella a Ensor de Litrange è entrata una belva assetata di vittoria, una specie di furia della natura peggiore di quella che durante tutta la giornata si è accanita sulla Tops Arena lanciando scrosci di acqua pesante da nuvole nere come l’inferno. Lorenzo ha aggredito il barrage come se avesse voluto sbranare non solo gli avversari già entrati prima di lui, ma soprattutto quelli che sarebbero entrati dopo, uno più pericoloso dell’altro, così da non lasciare loro più alcuna possibilità di difesa: Christian Ahlmann, il freddo vincitore seriale; Harrie Smolders, l’uomo che nella classifica generale del Tour ha preso il largo; Gregory Wathelet, il vincitore del GP di Aquisgrana. Bisognava disarmarli, annichilirli, depotenziarli: e per farlo ci sarebbe voluta un’impresa piena di cattiveria (agonistica), una prestazione imperiosa da conquistatore, la ferocia di chi non ha pietà. Wathelet su Eldorado van het Vijverhof, ultimo a partire, è riuscito a essere più veloce del campione azzurro, ma solo perché (per paradosso) commettendo un sorprendente errore al numero due ha poi osato una tagliata davvero temeraria sul tre alla ricerca di un piazzamento non troppo penalizzante. Altrimenti nessuno è riuscito a chiudere nei 39.20 di Ensor de Litrange, cavallo che quando è al meglio della forma salta come se la difficoltà fosse quella di stare e a terra e non nell’atmosfera sopra ogni ostacolo… Lorenzo de Luca oggi ha montato in modo semplicemente spettacolare, unendo le sue ben note caratteristiche di leggero stilista a quelle del pugile che prende a sberle gli avversari per metterli ko istantaneamente, senza nemmeno far loro capire perché.
Ma le nuvole nere che correvano in cielo erano pallide pecorelle in confronto ai nembi oscuri che transitavano nello sguardo di Alberto Zorzi… Anche oggi come a Londra un errore in percorso base che gli ha negato il barrage, lì su Cornetto, qui su Fair Light van het Heike. L’errore è venuto sul largo di uscita della doppia gabbia (verticale, due falcate, verticale, una falcata, largo) che la cavalla ha coperto con un po’ di difficoltà come se si fosse trovata un po’ lontano dall’ostacolo. E anche oggi come a Londra un gran peccato, naturalmente. C’è di buono che non essendo stato particolarmente nutrito il numero di concorrenti in barrage il piazzamento di Zorzi (11°) ha comunque portato in dote un buon numero di punti per la classifica generale: il cavaliere veneto è adesso al 3° posto dietro Harrie Smolders e Christian Ahlmann, mentre Lorenzo de Luca con il bottino di oggi sale al 5° posto. E alla conclusione del Tour 2017 mancano ormai solo due tappe: Roma e Doha. La tensione sale…
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO
http://www.longinestiming.com/#!/equestrian/2017/1376/html/en/longinestiming/resultlist_04.html
LA CLASSIFICA PROVVISORIA DEL TOUR
http://results.hippodata.de/2017/1376/docs/lgct_ranking_2017_a4v.pdf