Losanna, 17 settembre 2017 – Proprio nel giorno in cui è stata ‘quasi’ ufficializzata la vendita del cavallo con il quale aveva formato uno dei binomi più forti del mondo – e cioè Cornetto K – Alberto Zorzi può sorridere (forse a mezza bocca: il suo umore non può certo essere dei migliori… ) al termine del Gran Premio dello Csi a cinque stelle di Losanna: doppio zero in sella a Ego van Orti e quinto posto in classifica. Una cosa non va dimenticata: Cornetto è un cavallo stellare, e grazie alla qualità favolosa espressa da un cavaliere come Zorzi i risultati sono stati quelli che sappiamo, cioè magnifici, ma il cavaliere azzurro vive e lavora dentro una scuderia in cui i cavalli di altissimo livello certo non difettano… Ego van Orti è tra questi: mezzi poderosi, potenza massima, forse non velocissimo (in ogni caso oggi non è certo stato distanziato di chissà quanto… ) ma in grado di produrre netti su netti se montato come Zorzi è in grado di montarlo. Come oggi, cioè. In questo momento Ego non vale Cornetto, così come nessun altro tra i cavalli montati da Zorzi al momento vale Cornetto, ma il bello dello sport equestre è proprio la crescita e la costruzione del valore ‘cavallo’ e del valore ‘binomio’: la sfida appassionante è questa, non tanto quella di sborsare una vagonata di milioni di euro per comperarsi il fuoriclasse con il quale andare a farsi i giretti in campo ostacoli… tanto per chiarire. Quindi: il 5° posto di oggi pomeriggio è un risultato che per la particolare situazione nella quale è stato ottenuto vale tanto, tantissimo, tantissimo. Davvero tantissimo. Alberto Zorzi è un grande cavaliere, e questa cosa non gliela può ‘comperare o vendere’ nessuno: è sua e come tale rimarrà.
Continuando sulla gara di oggi, e anche sul discorso relativo al valore dei cavalli, la vittoria è stata conquistata dall’amazzone tedesca Simone Blum che quest’anno si è laureata campione assoluto di Germania; il tutto – scudetto e Gran Premio odierno – in sella ad Alice, una cavalla favolosa che è stata corteggiata e richiesta da mezzo mondo: ma è di proprietà della sua amazzone, la quale non ha alcun bisogno di venderla… Ottimo risultato anche di Emanuele Gaudiano, che in sella a Chalou ha chiuso a zero la prima manche e con un errore la seconda, classificandosi al 10° posto. Un errore nella prima frazione per Lorenzo de Luca su Halifax van het Kluizebos e per Piergiorgio Bucci su Driandria, rispettivamente al 23° e 29° posto. Luca Moneta su Connery con 8 penalità ha chiuso al 35° posto.
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO
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