Bologna, 6 novembre 2019 -Torna dal 5 all’8 dicembre 2019 al Gruppo Emiliano Sport Equestri di San Lazzaro di Savena, in provincia di Bologna l’appuntamento con il 28° Master d’Italia di salto ostacoli indoor dedicato alla memoria del generale Carlo Alberto dalla Chiesa e della moglie Emanuela Setti Carraro, uccisi a Palermo nell’attentato di via Carini per mano mafiosa il 3 settembre 1982, dove rimase ferito gravemente anche l’agente Domenico Russo morto dopo giorni di agonia.
Al centro dell’evento sportivo il Gran Premio Master d’Italia di salto ostacoli indoor, A6* con 52.000 Euro di montepremi complessivo che vedrà in campo i migliori binomi del jumping nazionale: tornano in questa edizione le categorie di qualifica per il GP che si svolgeranno nelle giornate di giovedì e venerdì, new entry quella della C115 dedicata ai Brevetti, con una formula mista che permetterà ad un numero maggiore di amazzoni e cavalieri di sentirsi parte di un grande evento sportivo.
Momento clou della manifestazione nel pomeriggio di domenica 8 dicembre 2019, quando Natale Chiaudani sarà chiamato a difendere la sua fulminante vittoria dello scorso anno ottenuta in sella a Cintender: tre le firme del cavaliere piemontese nell’albo d’oro del Memorial Dalla Chiesa, la sfida è aperta e questo garantirà, come ogni anno, uno spettacolo emozionante per il pubblico che sempre numeroso partecipa a queste giornate di sport.
Tra tanti spettatori e addetti ai lavori quest’anno mancherà per la prima volta Alessandro Zanini Mariani, presidente del G.e.s.e., tra i fondatori del Memorial e membro storico del comitato organizzatore, scomparso lo scorso agosto: il suo testimone è raccolto dalla moglie Elena, e al nome di Alessandro Zanini Mariani sarà dedicata quest’anno la finale dello Small Tour riservato ai 1° grado che si svolgerà nella giornata di domenica, subito prima del Gran Premio.
Oltre allo sport, il Memorial Dalla Chiesa è forte di valenze sociali fondamentali: sin dalla prima edizione, infatti, contribuisce concretamente alle opere della Fondazione Setti Carraro dalla Chiesa che si dedica alla prevenzione e alla cura delle malattie croniche dell’infanzia.
E nel corso degli anni a fianco del Memorial gli organizzatori hanno contribuito ad organizzare, in sinergia con il comune di San Lazzaro di Savena e con l’attore, regista di teatro e scrittore Alessandro Gallo una serie di iniziative dedicate agli alunni delle scuole medie superiori locali e alla loro sensibilizzazione verso i temi della legalità e della lotta alle mafie: per non dimenticare, e per diventare più forti verso gli attacchi di una non-cultura che è diventata più strisciante, meno evidente e clamorosa di un tempo ma ha raggiunto ormai anche l’Emilia- Romagna e tutto il nord Italia.
A conclusione del Gran Premio, l’ormai tradizionale premiazione dei dieci migliori classificati con la musica della fanfara dei Carabinieri della Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze.
Trasmettere la cultura della legalità: un dovere civile
In concomitanza con il Memorial dalla Chiesa sono previsti due eventi di natura socio-culturale sotto la supervisione e la regia dello scrittore Alessandro Gallo, il cui focus è incentrato sulla cultura della legalità. Il primo, «Inchiesta Italia», sarà la proiezione di un documentario di 40’ con tre potenti storie di antimafia raccontate direttamente dai protagonisti; il video sarà interamente finanziato dalla Universal Italiana di Lucio Guastaroba per celebrare i 40 anni di attività nel mondo della comunicazione e dell’organizzazione di eventi. Al secondo incontro lo spettacolo L’Inganno, un lavoro autobiografico di Alessandro Gallo, sarà organizzato al teatro ITC di San Lazzaro di Savena con i ragazzi delle scuole medie superiori al fine di sensibilizzarli e fare cultura verso questo importante tema..
Il Gruppo Emiliano Sport Equestri è in via Carlo Jussi 140, 40068 San Lazzaro di Savena (BO) tel.051/6251452, le classifiche saranno disponibili su equiresults.com e rideup.it
«Chiunque pensi di combattere la Mafia nel “pascolo” palermitano e non nel resto d’Italia non farebbe che perdere tempo», Carlo Alberto dalla Chiesa.