Mechelen, domenica 30 dicembre 2018 – Non vorremmo mancare di rispetto ai protagonisti massimi del Gran Premio di Coppa del Mondo terminato questo pomeriggio a Mechelen (Belgio): ma quello che ci ha riempito gli occhi è stato il percorso base di Lorenzo de Luca su Armitages Boy. Campanilismo? Partigianeria? No: spettacolo. Semplicemente questo. Una cosa impossibile da dimenticare, da oggi in poi. Della maestria del nostro magnifico campione ormai si è detto e scritto tutto il possibile: ora, prendiamo tutto questo possibile e mettiamolo sulla sella di un cavallo che dopo un periodo un po’ difficile dovuto a qualche piccolo problema di salute è tornato adesso in tutto il suo strabordante splendore. Armitages Boy: quanto ci è mancato un campione del genere nei mesi scorsi? Cosa sarebbe successo se la nostra squadra nazionale e Lorenzo de Luca avessero potuto disporre ‘normalmente’ di un prodigio del genere? Un cavallo che ha una storia romanzesca. I suoi proprietari – tra i quali vi è anche il francese Guillaume Canet, cavaliere dilettante e attore professionista: è lui che ha impersonato Pierre Durand nel film su Jappeloup – nel 2016 lo hanno ‘inviato’ alla Stephex Stables per essere venduto dopo una carriera molto positiva condotta agli ordini del francese Aymeric de Ponnat: Armitages Boy – stallone Oldenburg nato nel 2002 da Armitage x Feo – è stato affidato immediatamente da Stephan Conter (il proprietario della Stephex Stables) a Lorenzo de Luca con l’intento di valorizzarne ancor più il rendimento così da renderlo appetibile per qualche possibile compratore. Ma percorso dopo percorso, gara dopo gara, mese dopo mese l’evidenza è risultata lampante: lo stallone baio e il cavaliere azzurro stavano dando vita a un binomio straordinario! Lorenzo de Luca si è innamorato di Armitages Boy, mentre Armitages Boy con Lorenzo de Luca ha dimostrato di intendersi a occhi chiusi. Stephan Conter è un commerciante, sì, ma è soprattutto un uomo di cavalli e un appassionato di questo sport: così a un certo punto ha fatto quello che non in molti avrebbero fatto al suo posto, cioè ha rilevato una quota della proprietà di Armitages Boy in modo da assicurarlo definitivamente a Lorenzo de Luca togliendolo dal mercato. Purtroppo poi c’è stato qualche piccolo intoppo dovuto a un infortunio che di fatto ha allontanato il cavallo dallo sport per quasi un anno dopo il Campionato d’Europa 2017 – e comunque dopo aver ottenuto risultati favolosi – ma la ripresa condotta con prudenza e gradualità ci ha riconsegnato oggi un campione che nel 2019 facendo tutti gli scongiuri del caso potrebbe avere un ruolo determinante per le sorti della squadra azzurra e per le vicende sportive dello stesso Lorenzo de Luca, ovviamente. Oggi pomeriggio a Mechelen il percorso base di Armitages Boy è stata una vera e propria vetrina delle sue migliori qualità: una potenza travolgente, una tecnica sublime, una freschezza da puledro, una voglia di saltare vorace e inesauribile… e la bellezza di Lorenzo de Luca, un cavaliere per il quale gli aggettivi migliori devono essere ancora inventati. Certo, un punto di penalità sul tempo massimo: ma a fronte di tanta magnificenza si tratta di un dettaglio insignificante, qualcosa che ha a che fare con la classifica (alla fine 6° posto), e la classifica questa sera è una cosa quasi meschina, se paragonata all’emozione vissuta, quella sensazione con la quale Lorenzo de Luca e Armitages Boy ci hanno colpito gli occhi per poi raggiungere il cervello e infine il cuore. Bellezza allo stato puro.
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO DI COPPA DEL MONDO
http://www.longinestiming.com/#!/equestrian/2018/1518/html/en/longinestiming/resultlist_09.html
LA CLASSIFICA DEL GIRONE DELL’EUROPA OCCIDENTALE
https://results.hippodata.de/2018/1518/docs/longines_fei_world_cup_wel_2018_2019_after_mechelen.pdf