Miami, 8 aprile 2018 – Il Gran Premio del Longines Global Champions Tour di Miami (Florida) non è finito per i colori azzurri come tutti ci auguravamo. I… guai (per così dire) sono cominciati prima che la gara avesse luogo, e cioè nella seconda prova della Global Champions League valida come selezione per il GP: qui purtroppo il risultato è stato abbastanza pesante per Lorenzo de Luca e per Piergiorgio Bucci, rispettivamente al 46° posto su Halifax van het Kluizebos con 9 penalità, e al 55° su Diandria con 14. E dunque entrambi esclusi dal Gran Premio. Alberto Zorzi, invece, in sella a Contanga chiudeva all’8° posto senza errori agli ostacoli e solo un’infrazione sul tempo massimo: un rendimento perfettamente in linea con quello delle più recenti – ed eccellenti – prestazioni (3° posto nel GP di Città del Messico). Tutte le speranze azzurre in GP sono dunque ricadute sul cavaliere numero dieci del mondo. Purtroppo però Contanga nel percorso base del GP commetteva tre errori e quindi nulla di fatto. Anzi, nulla di fatto in senso letterale poiché alla fine il nostro campione veniva eliminato a causa di una infinitesimale presenza di sangue sul costato di Contanga, vittima della famosa ‘blood rule’ che tante discussioni ha sollevato in occasione della ultima assemblea generale della Fei, salvo poi essere confermata nella sua assoluta e totale intransigenza: anche solo una vaga presenza di sangue e scatta l’eliminazione. Viene un brivido nel pensare se il percorso di Zorzi fosse terminato a zero penalità…
Ma a zero penalità sono rimasti solo in cinque. E alla fine ha vinto una magnifica Edwina Tops Alexander su California, ultima a entrare dopo che i più temibili avversari si erano scornati tra loro andando molto veloci e per questo commettendo ciascuno un errore (Devos e Kenny). Il qatariota Bassem Mohammed su Gunder prediligeva la precisione alla velocità e chiudeva così senza errori ma con cinque secondi in più rispetto a chi lo aveva preceduto. A questo punto l’amazzone australiana ha piazzato il colpo vincente: meno veloce di Devos e Kenny ma senza errori, e con un margine di tre secondi su Mohammed, e così vittoria per lei di questo Gran Premio per la seconda volta dopo quella del 2016. Per lei consecutiva, dato che nel 2017 era ferma causa maternità.
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO
http://www.longinestiming.com/#!/equestrian/2018/1458/html/en/longinestiming/resultlist_15.html
LA CLASSIFICA DEL TOUR
http://results.hippodata.de/2018/1458/docs/lgct_ranking_miamibeach_2018.pdf