Bologna, 13 gennaio 2021 – In una Olimpiade tormentata, con spostamenti di calendario e mille incognite, una certezza è arrivata dalla Corte dell’Arbitrato Sportivo. Il team canadese di salto ostacoli non ci sarà.
A dare lo stop al progetto per Tokyo della squadra del jumping Canadese è stata una condanna per doping che, finita davanti all’arbitrato sportivo, ha confermato il verdetto avverso per la nazionale dell’acero.
In questa strana annata agonistica funestata dal Covid, il Canada sembrava aver guadagnato un piccolo posto al sole grazie al quarto posto nei PanAm Games di Lima.
Ma proprio in quell’evento, il team era stato soggetto a squalifica per doping, dopo che Nicole Walker era risultata positiva al benzoylecgonine, un metabolita della cocaina.
La Walker si era difesa dichiarando di avere involontariamente assunto la sostanza con una tipica bevanda peruviana, il coca tea. Tuttavia il Cas, l’ente indipendente che regola questa materia, aveva dato parere avverso dopo una video-udienza tenutasi lo scorso 21 dicembre.
La Walker era stata inoltre esclusa dalla classifica individuale dell’evento dove si era piazzata al quarto posto.
La Federazione canadese non ha al momento rilasciato alcun commento in merito alla vicenda ma il risultato di tutto ciò si riassume nella squalifica del team dalle competizioni di salto ostacoli. L’Argentina, da quinta in classifica diventa quarta e accede di diritto alla competizione a squadre.