Bologna, lunedì 26 aprile 2021 – Ottava sta bene! Le notizie sono buone il giorno dopo il bruttissimo incidente di cui Paolo Paini (51 anni) e la sua cavalla sono stati protagonisti durante il barrage del Gran Premio dello Csio di Gorla Minore: entrambi stanno bene. Un po’ ammaccati, questo sì, ma bene. Di Paolo Paini già lo si sapeva ieri: il cavaliere azzurro era uscito dal campo ostacoli senza apparenti segni di compromissione fisica. Situazione diversa invece per Ottava Meraviglia di Ca’ San Giorgio (baia italiana di 15 anni figlia di For Pleasure x Caletto I, allevata da Stefania Chittolini), visibilmente dolorante a un arto anteriore. Per fortuna le radiografie escludevano qualunque tipo di frattura, rimandando all’indomani – cioè oggi – ulteriori indagini mediche.
Oggi gli esami radiografici ed ecografici hanno escluso qualunque tipo di problema alle ossa e ai tendini: il responso non poteva essere migliore! “Non pensavo che Ottava potesse stare così bene il giorno successivo”, dice Paolo Paini con un tono di grande orgoglio per la sua amata compagna di gare. “Ottava oggi ha il morale alto, in scuderia mi chiamava, al passo cammina senza dare alcun segno di zoppia… Insomma, è fortissima: meglio delle più rosee previsioni!”.
Ottava Meraviglia di Ca’ San Giorgio è nata nel 2006 e fin dalle gare per i cavalli di 7 anni è sempre stata sotto la sella di Paolo Paini, raggiungendo con lui le più alte vette agonistiche internazionali. I ‘gioielli’ del suo ricco curriculum sono senz’altro le vittorie nel 2017 del Gran Premio dello Csio a cinque stelle di Al Ain e della Coppa delle Nazioni di Prima Divisione di San Gallo. Tra il 2016 e il 2019 (il 2020 sappiamo bene come è andato a finire… ) Ottava ha fatto parte in quattordici occasioni della squadra nazionale azzurra impegnata in Coppa delle Nazioni con una media dunque di 3.5 presenze all’anno, a conferma del fatto che la costanza e consistenza del suo rendimento rappresentano una delle qualità più evidenti dentro l’ampio ventaglio dei suoi pregi.
Adesso sarà inevitabilmente necessario far trascorrere qualche giorno affinché questa nostra magnifica campionessa possa smaltire al meglio gli esiti del trauma fisico comunque subito: e poi quando arriverà il momento giusto e senza alcuna fretta perché ciò accada la potremo riammirare in campo ostacoli.
Insomma, tutto è bene quel che finisce bene, come si usa dire: ma in questo caso anche meglio di… bene, poiché oltre alla gioia per aver escluso qualunque danno anche solo minimo, Paolo Paini può apprezzare la grande solidarietà e vicinanza che il mondo dello sport ha riservato a lui e alla sua cavalla: “Siamo stati inondati di telefonate e messaggi: una manifestazione d’affetto che mi ha colpito davvero molto”. Anche questo è il bello dello sport.