Parigi, sabato 23 marzo 2019 – Che rabbia! Questa mattina Filippo Bologni aveva in mano la vittoria nella gara individuale più importante tra quelle che il “Saut Hrmes” riserva ai giovani cavalieri al Grand Palais di Parigi, ma l’ultimo ostacolo del barrage gliel’ha negata… Il nostro giovane cavaliere in sella a Sedik Milano Quidich de la Chavée dopo lo zero in percorso base (come lui altri nove concorrenti) ha fatto un barrage favoloso: aggressivo ma calibrato, audace ma ragionato. E nel ragionamento ci stava anche il rischio da correre: per vincere, del resto, bisogna provarci. Il rischio da correre è stata l’ultima linea, verso il largo conclusivo dopo aver superato una gabbia largo-dritto, che Bologni ha coperto a ritmo vorticoso con l’idea – giustissima – di guadagnare terreno sottraendo una falcata di galoppo. Quidich tagliava il traguardo con il miglior tempo in assoluto di tutto il barrage, migliore anche di chi ha commesso penalità, al termine di una prestazione formidabile: purtroppo però il suo posteriore sfiorava la prima barriera di quel largo conclusivo dando a Filippo Bologni le 4 penalità che lo hanno infine costretto al 6° posto finale, mentre la vittoria è stata conquistata dal bega Thibault Philippaerts su Jaimi van Dorperheide. Ma che gara entusiasmante: un vero spettacolo! Anche Raffaele Valente ha partecipato alla prova in sella a Columbcille Gipsy: con 9 penalità in percorso base, classificandosi al 19° posto. I giovani che gareggiano nelle prove denominate “Le Talents Hermes” ritorneranno in campo domani per una gara a squadre, mentre oggi il programma agonistico prosegue con tre categorie riservate ai… grandi.
LA CLASSIFICA DELLA GARA
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