Bologna, lunedì 8 maggio 2023 – E’ il giorno venerdì 25 maggio 2018. Piazza di Siena è avvolta in un silenzio di respiro sospeso. Se il cavallo e il cavaliere adesso in campo superano l’ultimo ostacolo del percorso di questa seconda manche l’Italia vince la Coppa delle Nazioni… Falcate di galoppo. Avvicinamento. Battuta. Parabola. Adesso sono al di là: zero! Bruno Chimirri e Tower Mouche galoppano nel tripudio della gioia, Piazza di Siena impazzisce, la gente urla, il sole splende di più, il trionfo…
Oggi, lunedì 8 maggio 2023, Bruno Chimirri – ultimo vincitore della Coppa a Roma per l’Italia insieme a Giulia Martinengo Marquet, Luca Marziani ed Emanuele Gaudiano – vive ancora una volta una grande gioia collegata a Piazza di Siena. Una gioia che ha a che fare non tanto con classifiche e risultati e vittorie, ma piuttosto con il caldo avvolgente dell’emozione, del sentimento, dell’amore, della passione… qualcosa che ha a che fare con il significato di essere padre. Sì, la notizia è appunto di oggi pomeriggio: Bruno ed Elisa Chimirri sono stati convocati dal commissario tecnico azzurro Marco Porro per la prossima e ormai imminente edizione dello Csio di Roma “Master d’Inzeo”. Dunque padre e figlia gareggeranno insieme in Piazza di Siena nello Csio d’Italia: proprio come in precedenza Francesca e Roberto Arioldi, i quali hanno condiviso questa grande emozione per ben due anni, nel 2011 e nel 2012.
Bruno è nato nel 1971, Elisa nel 2003: quando lui ha calcato per la prima volta quel magico campo ostacoli lei non esisteva ancora. Tra qualche giorno entreranno in Piazza di Siena insieme: quando la giuria suonerà la campana per annunciare il campo aperto e loro due varcheranno il cancello d’ingresso per fare insieme la prima ricognizione del primo percorso fianco a fianco… per un attimo Bruno sentirà dentro di sé la forza e l’intensità di qualcosa di mai provato in precedenza in tutta la sua vita, prima di concentrarsi insieme a Elisa su traiettorie, falcate, avvicinamenti. E forse anche Elisa in quel momento penserà: sono qui, con il mio papà.
Facciamo un salto indietro nel tempo. Venerdì 6 maggio 1949. E’ il giorno della Coppa delle Nazioni a Roma. La terza edizione dopo gli anni di interruzione dovuta alla seconda guerra mondiale, un’apocalisse terrificante che ha cancellato nomi, fatti e storia della vita e dello sport. Adesso il senso è quello di una rinascita, di una ripresa, del desiderio irrefrenabile di andare avanti per lasciarsi alle spalle il più rapidamente possibile l’incubo spaventoso. L’Italia del salto ostacoli sta assistendo allo sbocciare di un campione straordinario il cui nome è Piero d’Inzeo, che in Coppa a Piazza di Siena ha debuttato nella prima edizione della seconda vita del concorso, quella del 1947. Ma in questo 1949 succede qualcosa che darà vita a un fenomeno senza eguali nella storia del salto ostacoli mondiale: in Coppa delle Nazioni oltre a Piero d’Inzeo su Formidabile, a Gerardo Conforti su Encomiabile e a Alessandro Bettoni su Uranio c’è Raimondo d’Inzeo su Destino… La prima Coppa delle Nazioni che vede a Roma i due fratelli insieme (in assoluto la prima era stata quella di Ginevra nel 1947). Piero e Raimondo d’Inzeo: il marchio di fabbrica di tutte le vittorie dell’Italia per i trent’anni seguenti.
Adesso un salto in avanti. Venerdì 28 aprile 1978, giorno di Coppa delle Nazioni a Roma. L’Italia ottiene il 4° posto. La squadra: Raimondo d’Inzeo su Stranger, Filippo Moyersoen su Mundi, Alessandro Rossi su Damiette, Piero d’Inzeo su The Avenger. E’ l’ultima volta di Piero e Raimondo insieme in Coppa a Roma. Nessuna squadra italiana in Piazza di Siena aveva mai schierato due fratelli contestualmente, prima dei due d’Inzeo. Né mai durante la lunga epopea di Piero e Raimondo. Né mai dopo la loro ultima presenza insieme, quella del 28 aprile 1978. Fino a…
Fino a questo 2023. Il commissario tecnico Marco Porro oggi ha ufficializzato la formazione azzurra che il prossimo venerdì 26 maggio scenderà in campo in Piazza di Siena per gareggiare nella Coppa delle Nazioni Intesa SanPaolo dello Csio di Roma “Master d’Inzeo”: Francesca Ciriesi, Piergiorgio Bucci, Emanuele Gaudiano e… loro due, Antonio e Giampiero Garofalo. Fratelli. I primi fratelli dopo Piero e Raimondo, ai quali il concorso di Roma è intitolato. I soli, insieme a Piero e Raimondo… Antonio, nato il 3 luglio del 1990; Giampiero, nato il 19 maggio 1994. Antonio, finalista individuale nel Campionato del Mondo 2022 in sella a Conquestador; Giampiero, campione d’Italia assoluto 2023 in sella a Max van Lentz Schrans. I loro due cavalli per questa prossima Coppa delle Nazioni. Antonio e Giampiero: due fratelli la cui unione e il cui legame non dipende dal loro esser fratelli. Dipende dal bene che si vogliono.
Bruno ed Elisa Chimirri. Antonio e Giampiero Garofalo. Storie di vita, di passione, di sport. E’ una delle prime bellezze delle tante che Piazza di Siena sempre ci regala…