Bologna, 26 maggio 2024 – Poco prima dell’inizio del Rolex Gran Premio a Piazza di Siena il Comitato Organizzatore dell’evento capitolino ha presentato alla stampa un primo bilancio dell’edizione 2024. Nella Casina dell’Orologio con vista il campo ostacoli il presidente della Fise, Marco Di Paola ha definito l’edizione di Piazza di Siena … «…una delle edizioni più belle: ci siamo divertiti tantissimo – ha detto Di Paola- la macchina è rodata e sette anni di lavoro in perfetta sintonia con Sport e Salute si riflettono nei numeri e nei risultati che sono sotto gli occhi di tutti. L’evento è sempre più radicato nel tessuto urbano. E nel palcoscenico mondiale siamo molto apprezzati. Siamo dentro ad un gioiello comunale, ringraziamo Roma Capitale che ci permette di utilizzarlo».
Il primo calcolo indica 56mila presenze nelle quattro giornate, il 12% in più dello scorso anno. Oltre 4 milioni di euro di fatturato e il “like” dei giovanissimi grazie alle piattaforme social. E ancora: 202 atleti provenienti da 30 nazioni, mentre tra le novità dell’edizione corrente anche l’ingresso del Csio di Roma nelle Rolex Series: «Un circuito sportivo equestre estremamente importante – ha aggiunto Di Paola, e questo è un altro successo di questo grandissimo palcoscenico». Quanto all’aspetto sportivo: «Abbiamo avuto tante vittorie in diverse categorie di contorno -ha dichiarato- e la Nazionale si è riscattata nel secondo giro della Coppa delle Nazioni, dando una grande prova di carattere».
Poi il presidente federale è tornato sul tema di una fondazione per Villa Borghese: «Un argomento che l’ad di Sport e Salute, Diego Nepi, porta avanti da anni sposato da sempre anche dal ministro Abodi. E’ un progetto che va fatto in accordo e sintonia con il Comune di Roma, un’idea guidata da una logica importante, che consentirebbe di valorizzare un parco meraviglioso, come ad esempio succede a New York con Central Park».
Di Paola era in compagnia di Marco Mezzaroma, presidente di Sport e slute, per la prima volta a Piazza di Siena: « Mancavo a Villa Borghese da tanti anni e devo dire che ho trovato l’area rivoluzionata – ha ammesso – e questo è uno degli eventi in cui meglio si coniugano le strutture e la natura. eTutto ciò è uil risultato di magnifico lavoro di squadra»”. Poi la visione futura: «Mi piace sottolineare -ha proseguiro Mezzaroma- che c’è sempre una maggiore collaborazione con la Fise e con Roma Capitale, per far sì che questo luogo sia sempre più frubile per la cittadinanza, non solo per eventi sportivi ma anche culturali. La cosa che ci riempie d’orgoglio è che con la Fise reinvestiamo gli utili dell’evento nella cura dell’Ovale, e delle zone adiacenti dalle aree verdi al restauro». E, a proposito del progetto Fondazione Villa Borghese, Mezzaroma ha aggiunto: « Questa servirebbe a sviluppare una collaborazione tra pubblico e privato anche in termini di investimenti, che vanno a beneficio di tutta la cittadinanza. Bisogna andare verso questo tipo di partnership».