Roma, 23 maggio 2018 – Con il tradizionale incontro tra i giornalisti, i cavalieri italiani e la dirigenza della Fise, si può dire che sia ormai ufficialmente partita la ottantaseiesima edizione dello Csio di Roma. Oggi pomeriggio presso i locali dell’ufficio stampa affacciato sul meraviglioso prato verde di Piazza di Siena si è tenuta l’ormai classica conferenza stampa alla presenza di tutto il gruppone azzurro convocato dal c.t. Duccio Bartalucci. Il presidente della Fise Marco di Paola ha aperto la serie degli interventi ricordando sinteticamente i punti salienti di questa rinnovatissima edizione del concorso: terreno, ambiente, sinergia Coni-Fise, ferma determinazione nel compiere il primo passo di un cammino che dovrebbe rilanciare Piazza di Siena verso nuovi traguardi tecnici e organizzativi. Duccio Bartalucci dal canto suo ha chiuso il suo intervento con un entusiastico appello rivolto a tutti i cavalieri azzurri: “Montate bene come sapete e vincete!”. Prima però il c.t. dell’Italia ha raccontato una… novità, che testimonia un clima di bella armonia e collaborazione: Roberto Arioldi, che ha preceduto Bartalucci nel ruolo di tecnico nazionale, sarà presente a Roma per collaborare con Bartalucci nel seguire i cavalieri italiani, stante l’assenza del tecnico ‘in seconda’ Marco Porro: “Roberto ha moltissima voglia di fare il cavaliere e sarà prossimamente in campo per lo Csio di Lisbona in Portogallo. Gli ho telefonato per chiedergli se avesse voglia di venire qui a Roma per darmi una mano dato che Marco Porro non sarà presente: e lui mi ha risposto affermativamente con grande entusiasmo. Del resto Roberto e io ci conosciamo da una vita e ne abbiamo vissute di avventure insieme sui campi ostacoli di tutta Europa… Tuttavia la sua immediata adesione alla mia richiesta gli fa onore, e testimonia il suo grande spirito di squadra, quello che tutti noi ben conosciamo del resto”.
Altro momento intenso e toccante si è avuto quando Caterina Vagnozzi – capo ufficio stampa dello Csio di Roma – ha invitato Giacomo Casadei (15 anni) a raggiungere il tavolo dei relatori, in qualità di più giovane concorrente della storia di Piazza di Siena: dal gruppo dei cavalieri italiani si è levato un applauso davvero fragoroso rivolto al giovanissimo cavaliere azzurro… Bello davvero, uno di quei momenti il cui significato è certamente destinato a crescere nel tempo.
A questo punto non rimane da far altro che attendere la mattina di domani, quando sul nuovo terreno di gara al Galoppatoio di Villa Borghese prenderà avvio il programma agonistico dello Csio di Roma. L’attesa è davvero palpitante.