Roma, giovedì 23 maggio 2019 – Prima giornata dello Csio di Roma, tre gare, tre vittorie azzurre… ! Una partenza favolosa: e non si pensi che essendo la prima giornata si sia trattato di gare… interlocutorie, perché la seconda e la terza (cioè quelle disputate in Piazza di Siena: la prima invece al Galoppatoio) valevano come prime due qualifiche per il Rolex Gran Premio Roma di domenica. Si è fatto subito sul serio, quindi, con la sola eccezione di alcuni dei cavalli che domani faranno la Coppa delle Nazioni (prova ugualmente valida come qualifica per il GP) e che dai loro cavalieri sono stati impegnati in percorsi di allenamento e di esercizio.
Piazza di Siena si è presentata oggi in tutto il suo splendore: uno spettacolo da ammirare anche senza cavalli in campo… ! E il Galoppatoio di Villa Borghese è un luogo che in questi giorni viene considerato ‘secondario’ solo perché al suo fianco c’è l’arena di Piazza di Siena che è unica al mondo, ma in realtà è un impianto di eccellente qualità che potrebbe benissimo essere deputato a ospitare in totale autonomia un evento di altissimo livello. Lo Csio di Roma quindi è spalmato su una superficie complessiva sempre più ampia: la novità di quest’anno è la disposizione dell’area commerciale ed espositiva su Viale delle Magnolie, un altro ‘raggio’ che confluisce in Piazzale delle Canestre; il viale che costeggia Piazza di Siena, quindi, è completamente libero, cosa che – se possibile – esalta ancora di più la grandiosa bellezza della stessa Piazza di Siena.
Prima gara: ed Emanuele Gaudiano mette subito la sua firma. Lo sappiamo bene tutti: difficile che un concorso finisca senza che Gaudiano abbia vinto almeno una gara… Su Einstein il cavaliere azzurro è riuscito a contenere l’assalto di uno scatenato Filippo Bologni su Quidich de la Chavée, ma la gioia più grande probabilmente è quella di Marco Pellegrino che al suo esordio nello Csio d’Italia ottiene un ottimo 5° posto su Vicky du Croisy, seguito dal giovane Francesco Correddu su Necofix e da un fenomeno (fenomeno di bravura, longevità agonistica, classe, determinazione, sensibilità… ) come Filippo Moyersoen su Bellami.
Seconda gara: le cose si fanno difficili ma Paolo Paini le semplifica con disarmante bravura su Chaccolie. Non solo la gioia per la vittoria: ma anche per averla ottenuta con una cavalla – Chaccolie – che il cavaliere azzurro ha valorizzato passo dopo passo fin dalle gare per i soggetti giovani. E oggi vittoria in Piazza di Siena in una gara da 1.50 (a tempo) con 59 partenti – tra i quali alcuni dei cavalieri più forti del mondo – valida come qualifica per il Rolex Gran Premio Roma… ! Il sorriso di Paolo Paini in premiazione è stata la migliore immagine possibile per caratterizzare questo successo. Grande soddisfazione anche per il giovane Guido Franchi: il campione d’Italia young rider in carica su Egbert si è classificato al 6° posto facendo una gara ammirevole, così come Michael Cristofoletti (per la prima volta con la divisa della Polizia di Stato) sull’ormai confermatissimo Belony. Qui abbiamo avuto in campo i quattro binomi che domani comporranno la squadra azzurra in Coppa delle Nazioni, tutti in un percorso di semplice allenamento: Lucia Vizzini su Loro Piana Filou de Muze ha chiuso senza alcuna penalità in tutta souplesse (19° posto), Lorenzo de Luca su Ensor de Litrange con due punti sul tempo e nessun errore agli ostacoli (29°), Riccardo Pisani su Chaclot e Luca Marziani su Tokyo du Soleil con un errore e un punto sul tempo (rispettivamente 43° e 44°).
Terza gara, 1.50, fasi consecutive, 69 partenti, seconda qualifica per il Gran Premio: Guido Franchi ancora grande protagonista su Quixotic… Per lui sembrava fatta, nessuno era riuscito a chiudere la seconda fase stando sotto i 25 secondi (lui in 24.95), nemmeno qualcuno di quelli con penalità, una prestazione magnifica quella del giovane cavaliere azzurro. Il quale però non ha potuto godersi il primato nemmeno per il tempo di un cavallo: perché dopo di lui entrava un assatanato Emilio Bicocchi su Evita SG Z che riusciva a tagliare il traguardo della seconda fase in 24.73… ! Primo e secondo posto per due cavalieri azzurri, entrambi in divisa (Bicocchi aeronautica, Franchi esercito), entrambi toscani, entrambi senesi… Poi il solito eccellente Luca Moneta su Connery al 3° posto e al 5° Gianni Govoni sul sempre più ritrovato Antonio (il recupero di questo cavallo dopo una lunga assenza per infortunio è una delle notizie più belle di questi ultimi tempi).
Infine, ieri abbiamo sentito e letto le parole di Bruno Chimirri circa la sua decisione di escludersi dalla squadra di Coppa delle Nazioni: il mio obiettivo – ha detto il campione azzurro – è riportare Tower Mouche alla forma migliore. Ebbene, oggi zero penalità in prima fase, zero in seconda, 11° posto: non manca molto…
LA CLASSIFICA DEL PREMIO N. 1
http://www.livejumping.it/ShowJumping/AR24819/Classifica1.pdf
LA CLASSIFICA DEL PREMIO N. 2
http://www.livejumping.it/ShowJumping/AR24819/Classifica2.pdf
LA CLASSIFIFCA DEL PREMIO N. 3
http://www.livejumping.it/ShowJumping/AR24819/Classifica3.pdf