Roma, giovedì 26 maggio 2022 – Ieri, in scuderia dopo la visita veterinaria. Si stava ragionando sui criteri di qualificazione per il Rolex Gran Premio Roma di domenica, gara che vedrà cinquanta binomi al via. In ventotto si qualificano nella Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo in programma domani. Dieci si qualificano nel Trofeo Loro Piana di sabato. Quattro sono già prequalificati. I rimanenti vengono ‘presi’ dalla gara grossa disputata oggi.
Giulia Martinengo Marquet molto assorta nel pensiero. In piedi, nel corridoio della scuderia dove alloggiano i suoi cavalli. Da una parte si affaccia Scuderia 1918 Calle Deluxe: una specie di cagnone buono in cerca di coccole, con il muso proteso verso chiunque potesse regalargli una carezza. Di fonte a lui Jotage e Scuderia 1918 Quick And Easy: tutte e due piuttosto frementi e attente, animate da una elettricità che nemmeno in box perde il suo effetto. Giulia dice: “Devo riuscire a fare una buona gara domani (cioè oggi, n.d.r.), meglio evitare di dover giocare il tutto per tutto sabato”. Una pausa di riflessione… “E lei ce la può fare, ne sono certa”, dice la campionessa azzurra riferendosi a Quick And Easy, “ha della capacità straordinarie”.
Veniamo a oggi. Ultima gara della giornata, il Premio Eni a tempo, altezza massima 1.55, 64 partenti. Giulia Martinengo Marquet entra con Scuderia 1918 Quick And Easy come numero 41. “Lei ce la può fare”, aveva detto della sua cavalla la nostra magnifica amazzone. Sì, ma non ce la può fare… da sola: c’è bisogno di chi la sappia guidare e ‘pilotare’ al meglio, cioè con la maestria e la determinazione e la grinta e la raffinata tecnica che sono qualità tipiche di Giulia Martinengo Marquet.
Infatti… Il percorso di Quick And Easy è uno spettacolo trascinante: velocità, precisione, ragionata aggressione del tracciato, voglia e capacità di osare con razionale audacia… Alla fine della loro prestazione Giulia e Quick sono al primo posto della classifica… ! Ma non sarà vittoria perché l’irlandese Darragh Kenny e Volnay du Boisdeville riescono a fare meglio: tuttavia non importa assolutamente, poiché l’obiettivo era conquistare il posto per il Rolex Gran Premio Roma di domenica senza avere l’ansia di doverlo fare nelle successive prove del concorso (che avrebbe voluto dire solo la gara di sabato, visto che Giulia Martinengo Marquet non farà la Coppa delle Nazioni). Una gara favolosa della nostra amazzone e della sua compagna. Uno spettacolo.
Ma anche Scuderia 1918 Calle Deluxe è stato oggi grande protagonista, dato che nella gara precedente – il Premio Mag a fasi consecutive, altezza 1.50 – il baio figlio di Cesano una volta in campo ostacoli ha smesso la sua aria da cagnone buono per diventare un formidabile atleta andando a conquistare a sua volta il 2° posto nella classifica finale alle spalle di un portentoso Emilio Bicocchi, vincitore in sella a Sevillana del Terriccio con poco meno di un secondo di vantaggio sulla sua rivale.
Insomma: Giulia Martinengo Marquet è stata senza ombra di dubbio la grande protagonista di questa prima giornata di Csio di Roma in Piazza di Siena. Certo: la prima giornata… ma una giornata importante poiché è da qui che si comincia a costruire ciò che accadrà poi.
Tornando alla gara di qualificazione per il Rolex Gran Premio Roma: molto importante il fatto che nelle prime dieci posizioni si siano inseriti anche Emanuele Gaudiano 5° su Chalou, Lorenzo de Luca 7° su Cash du Plessis, Piergiorgio Bucci 8° su Naiade d’Elsendam Z. Inutile dire, quindi, che ci aspettano altri tre giorni di sport elettrizzante.
PROGRAMMA E RISULTATI
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