Roma, venerdì 27 maggio 2022 – Al termine della Coppa delle Nazioni dello Csio di Roma vinta da una formidabile Francia (sei percorsi netti!) davanti a un altrettanto portentoso Belgio il pensiero non può che essere uno: ci è andata davvero male. Molto male. Senza se e senza ma. Quindi partiamo da questo presupposto iniziale, che è indiscutibile e incontestabile. Del resto il risultato è eloquente (si veda il link al piede di questo articolo): penultimo posto – che sarebbe stato ultimo se un regolamento molto antisportivo della Fei non ci avesse ripescato per la seconda manche a danno della Spagna, a sua volta esclusa dalla seconda frazione di gara pur avendo terminato la prima davanti a noi – con un totale di 42 penalità a fronte delle zero della Francia vincitrice…
Detto ciò, si possono fare comunque diverse considerazioni. Il fatto che si possa lamentare l’assenza del cavallo che in questo momento è il migliore in Italia per rendimento e qualità dei mezzi e delle risorse dimostra come sia estremamente circoscritto il parco cavalli pronto per affrontare gare di alto livello. Questo cavallo è Chaclot che in squadra ci sarebbe stato se un leggero infortunio non l’avesse messo temporaneamente fuori causa: senza dimenticare tuttavia che proprio le penalità di Chaclot nella seconda manche della Coppa delle Nazioni di La Baule lo scorso 6 maggio sono quelle che ci hanno impedito di lottare per la vittoria.
Esatto: per la vittoria. E dire che la Coppa di La Baule da un punto di vista formale è identica a quella di Roma: entrambe di uno Csio a cinque stelle. Ovvio che Roma è una cosa diversa per tutti noi italiani… A La Baule il binomio composto da Antonio Garofalo e Conquestador ha fatto due percorsi netti favolosi: oggi un errore nel primo giro e tre nel secondo. Riccardo Pisani e Chaclot sono stati sostituiti da Filippo Bologni e Quilazio: loro in Francia hanno fatto 4/0, oggi 4/9. Oggi Lorenzo de Luca su F One Usa stava chiudendo con un magnifico zero, ma un errore sull’ultimo ostacolo ha negato al campione azzurro tale soddisfazione, il quale poi ha giustamente risparmiato al suo cavallo un secondo percorso del tutto inutile vista la situazione a quel punto definitivamente compromessa (Lorenzo de Luca era il quarto a partire dei nostri). Il primo a partire degli azzurri oggi è stato Luca Marziani su Lightning, il quale ha totalizzato 29 penalità. Un fardello pesantissimo che ha rappresentato un doppio dolore: per il risultato in sé, e perché ben si sa quanto Luca Marziani sia legato al ‘concetto’ di squadra… Nel suo primo percorso è successo tutto quello che di peggio un cavaliere potrebbe temere: una partenza da incubo sul numero uno, poi un errore al tre, poi una fermata all’ingresso della doppia gabbia, poi un altro errore sull’ultimo ostacolo. Cosa può essere accaduto? Qualcosa di straordinario in senso letterale, perché non è di certo questo il rendimento ‘normale’ né di Lightning né del suo cavaliere. Il secondo giro infatti terminava molto meglio, pur se con due errori più tempo.
I dettagli dunque sono importanti, ma è pur vero che ciò che resta è l’esito complessivo e finale. Come è possibile passare da una Coppa delle Nazioni in cui avremmo perfino potuto vincere a un’altra identica Coppa delle Nazioni due settimane più tardi in cui il tracollo è stato fragoroso? Ci troviamo quindi a dover ripetere quello che si va dicendo ormai da tempo: i nostri risultati attuali sono episodici perché probabilmente ci manca un parco cavalli allargato che possa alimentare il gioco di squadra con continuità, soprattutto con una serie di soluzioni che possano valorizzare le qualità di ciascuno nel momento migliore e più adatto di ognuno.
Comunque, adesso non ci rimane altro da fare se non riflettere, leccarci le ferite e soprattutto evitare di lasciarci andare al catastrofismo. Nel particolare: poiché a Roma ci sono ancora due giornate di gare che potrebbero darci qualche soddisfazione. In generale: perché le polemiche nello sport servono solo a far andare le cose peggio.
LA CLASSIFICA DELLA COPPA DELLE NAZIONI
https://online.equipe.com/en/class_sections/690765