Roma, sabato 28 maggio 2022 – Il giorno dopo la triste sconfitta dell’Italia in Coppa delle Nazioni, Piazza di Siena per fortuna ci regala qualche bella e significativa soddisfazione. Ciascuna delle tre gare del programma odierno infatti ha avuto un nostro cavaliere eccellente protagonista.
La prima prova della giornata è stata il Premio Kep Italia, una categoria a fasi consecutive da 1.45 a cui hanno partecipato 46 binomi. La gara è terminata in modo meraviglioso per tre ottime ragioni: la prima è che ha vinto Valentina Isoardi; la seconda è che per Valentina Isoardi si è trattato della prima vittoria in assoluto nello Csio di Roma; la terza è che Valentina Isoardi ha vinto in sella a Favinia, cavalla figlia di Calido I e di quella Havinia che sotto la sella di Gianni Govoni è stata grandiosa protagonista ai massimi livelli internazionali all’inizio degli anni Duemila… Insomma: un concentrato di emozioni! A tutto questo aggiungiamo poi il 3° posto di Roberto Previtali su Come On Semilly e il 5° di Filippo Martini di Cigala su Unitè dell’Esercito Italiano.
L’ultima prova della giornata è stata la categoria delle sei barriere: tra i 15 partecipanti l’ha spuntata Emanuele Gaudiano su Chalou superando l’ultimo verticale al secondo barrage all’altezza di 1.90, risultando l’unico a chiudere senza errori. Alle spalle di Gaudiano al 2° posto ex aequo con 4 penalità Roberto Previtali su Come On Semilly, l’israeliano Robin Muhr su Stawita PS, lo svizzero Steve Guerdat su Venard de Cerisy e Filippo Bologni su Bernini GP.
La gara più rilevante della giornata (100 mila euro il montepremi) è stata però il Trofeo Loro Piana, la seconda prova di oggi, la più importante competizione individuale del concorso dopo il Rolex Gran Premio Roma in programma domani. Lo spettacolo è stato davvero trascinante, grazie a un barrage (14 i qualificati su un totale di 62 partenti) che ha regalato emozioni palpitanti. Lorenzo de Luca in sella a Cash du Plessis ha dato ancora una volta dimostrazione della sua bravura e della sua classe scintillante. L’unica disdetta per il nostro fuoriclasse è stata quella di essere sorteggiato tra i primi a partire: nella decisiva frazione di gara – conquistata grazie a un magnifico percorso netto nel base, primo zero della prova – non ha dunque avuto alcun riferimento concreto, alcun avversario sul quale impostare la propria gara. La prestazione è stata magnifica, e il suo 4° posto finale dice molto meno rispetto a quanto testimoniato dal fatto che in un secondo (un secondo!) si sono installati in quattro: il belga vincitore Gregory Wathelet su Iron Man van de Padenborre (36.97), il francese Roger-Yves Bost su Ballerine du Vilpion (37.15), il belga Jerome Guery su Margriet de Mariposa (37.32) e appunto Lorenzo de Luca su Cash du Plessis (38.03).
Da sottolineare che tra i qualificati al barrage c’è stata anche la nostra Marta Bottanelli su Gunther S. Per lei e per il suo cavallo un momento magnifico, dopo il 4° posto ottenuto nel recente Campionato d’Italia di Cervia. L’amazzone azzurra con un errore si è infine classificata all’11° posto. Qualche rimpianto per il risultato di Emanuele Camilli e Chadellano PS: nessun errore agli ostacoli in base ma un punto di penalità sul tempo massimo per il 18° posto finale.
PROGRAMMA E RISULTATI
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