Roma, 2 ottobre 2017 – Piazza di Siena torna verde! La notizia è scioccante almeno tanto quella che a suo tempo aveva annunciato il passaggio dall’erba alla sabbia… Il campo ostacoli più famoso e importante d’Italia quindi torna alle origini: la riqualificazione sia del terreno di gara sia degli spazi limitrofi è stata infatti affidata da Roma Capitale al Coni e alla Fise, e la volontà è appunto quella di riproporre a partire già dalla prossima edizione dello Csio d’Italia il terreno in erba. Oggi a Roma l’assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi, Daniele Frongia, ha ufficializzato l’intero progetto durante un incontro con la stampa avvenuto proprio a Piazza di Siena: “Insieme al Coni e alla Fise abbiamo deciso di ricoprire di un manto erboso Piazza di Siena per riportarla agli antichi splendori. Pensiamo che questa sia una magnifica iniziativa per dare maggiore valore a Villa Borghese. I cittadini potranno godere della vista di un ovale curato come si merita uno spazio di tale importanza storico-culturale”, ha dichiarato Frongia. Il presidente della Fise, Marco Di Paola, ha aggiunto: “Piazza di Siena e Villa Borghese per la Federazione Italiana Sport Equestri sono come una seconda casa. E’ per questo che la Fise è ben lieta di prender parte, insieme al Coni e Roma Capitale, al progetto di rilancio e valorizzazione del sito, sede del tradizionale concorso ippico capitolino. Poter contribuire con grande entusiasmo al ritorno del manto erboso nell’ovale romano è per noi un motivo di grande soddisfazione. Questo magico luogo, nel pieno centro di Roma, è stato testimone della storia del nostro splendido sport. Proprio per questo abbiamo, anche noi, il dovere di prendercene cura”.
Quindi ora si procederà con la rimozione della sabbia e si cominceranno i lavori per il drenaggio, poi per l’inserimento dell’impianto di irrigazione, quindi con la semina dell’erba con una semenza di Festuga. Il progetto è certamente ambizioso e suggestivo: inutile dire che Piazza di Siena verde cambia completamente il colpo d’occhio dello scenario, riportandolo alla sua tradizionale storicità. Non dovrebbe essere azzardato, poi: i tecnici incaricati delle operazioni sono altamente qualificati per questo genere di impegni e sono perfettamente consapevoli di cosa voglia dire realizzare un terreno in erba per un campo ostacoli. Non dimentichiamo che il passaggio dall’erba alla sabbia era stato inevitabile a suo tempo – su forti pressioni della Fei – proprio per garantire condizioni di gara ideali per cavalli e cavalieri anche in casi di situazioni atmosferiche disagevoli. Ma quella di allora era un’erba quasi posticcia che aveva un attecchimento molto precario: oggi le cose saranno – dovrebbero essere… – molto diverse.
Detto ciò, qualche timido interrogativo sorge: come si gestirà il programma agonistico, posto che il manto erboso dovrà essere trattato con mille riguardi? Oltre alle gare dello Csio, sarà ancora verosimile pensare alle categorie nazionali e a quelle aggiunte? E in caso di forte pioggia? Si dovrà forse pensare a un’estensione su due fine settimana del calendario, magari spostando le prove nazionali al weekend successivo allo Csio? Ma in questo caso come si presenterà il terreno dopo le gare internazionali e dopo il carosello dei Carabinieri? E le risorse economiche per prolungare le giornate di gara ci saranno? Insomma, le domande sono tante, ma forse un po’ premature a oggi. Una cosa è certa: Piazza di Siena in erba è la vera Piazza di Siena. Su questo non ci sono dubbi.