Roma, mercoledì 24 maggio 2023 – Uno dei momenti più emozionanti dello Csio di Roma lo si vive sempre prima che il concorso abbia inizio: e cioè mercoledì. Sì, mercoledì, oggi cioè: perché il mercoledì tradizionalmente è il giorno della conferenza stampa di presentazione dei cavalieri italiani.
E’ un momento emozionante perché si ritrova il gruppo Italia, perché ci si guarda negli occhi, perché si chiacchiera, perché si condivide l’attesa di un qualcosa di grandioso prima che questo qualcosa abbia inizio, perché si percepisce nettamente l’energia positiva che anima ciascuno dei protagonisti.
Perché si condivide, appunto: ci si ritrova tutti insieme, cavalieri, giornalisti, addetti ai lavori, dirigenti… tutti egualmente consapevoli che quel meraviglioso e incomparabile campo ostacoli verde oggi ancora vuoto da domani si riempirà di ostacoli per dare vita a uno spettacolo unico al mondo di cui loro – amazzoni cavalieri cavalli – saranno gli attori protagonisti.
Oggi l’apertura della conferenza stampa è stata data al c.t. Marco Porro e agli atleti componenti la squadra di Coppa delle Nazioni, con la sola eccezione di Giampiero Garofalo che non aveva un volo in grado di farlo atterrare a Roma in tempo per essere presente. Il senso delle dichiarazioni di tutti, tecnico e cavalieri, è stato molto semplice, chiaro e consapevole: questo è il concorso più importante d’Italia, la Coppa delle Nazioni è una gara che cercheremo di onorare al meglio con tutte le nostre energie, ma non dimentichiamo che il nostro obiettivo principale è quello di agosto a Milano, cioè il Campionato d’Europa nel quale l’Italia cercherà di riguadagnare quella qualificazione alle Olimpiadi che da troppo tempo ci manca.
Lo stesso presidente della Fise, Marco Di Paola, ha posto l’accento su questo aspetto così particolare, per una stagione agonistica i cui grandi eventi di fatto prendono il via proprio da domani qui, in Piazza di Siena: senza perdere d’occhio quello che dovrà accadere nell’immediato futuro, il che vuol dire non solo la qualificazione olimpica ma anche la disputa della Prima Divisione di Coppa delle Nazioni nella quale siamo finalmente rientrati dopo un anno di… purgatorio.
Si tratta di considerazioni importanti. Il c.t. Marco Porro ufficializzerà solo domani sera la composizione effettiva della squadra, vale a dire quattro titolari e una riserva. Al momento i cinque sono Antonio Garofalo su Conquestador, Giampiero Garofalo su Max van Lentz Schrans, Francesca Ciriesi su Cape Coral, Emanuele Gaudiano su Chalou (ma da non dimenticare Crack Balou… ) e Piergiorgio Bucci su Cochello. Domani sapremo.
Oltre ai temi relativi ai cinque della squadra, Enrico Perez – capo ufficio stampa della Fise e moderatore dell’incontro odierno – ha portato all’attenzione dei presenti la bellissima storia ‘raccontata’ da Elisa e Bruno Chimirri, figlia e padre oltre che concorrente azzurro più giovane (lei) e più anziano (lui).
Sempre a proposito di Chimirri, bella la sottolineatura di Luca Paparelli il quale ha ricordato che anni or sono il campione azzurro in campo in Piazza di Siena nelle gare per i cavalli giovani aveva preannunciato che quegli stessi cavalli un giorno avrebbero partecipato allo Csio: e oggi infatti Samara e Your Lord d’Acheronte – appunto i cavalli che monterà Bruno Chimirri – difenderanno i colori dell’Italia nelle gare internazionali dello Csio di Roma.
A proposito di cavalli italiani, anche Graziano Tazzi sarà in campo con un soggetto prodotto dall’allevamento nazionale: il che è un fatto particolarmente significativo se si considera che il cavaliere toscano è al suo debutto nello Csio di Roma. E a proposito di… provenienza geografica: spazio anche per le considerazioni di due romanacci purosangue come Luca Marziani e Emanuele Camilli, entrambi grandi protagonisti delle varie ultime edizioni dello Csio di Roma.
Presenti inoltre Giulia Martinengo Marquet, i due giovanissimi Giacomo Casadei e Francesco Correddu, Massimo Grossato; molti altri azzurri – proprio come Giampiero Garofalo – non sono riusciti ad arrivare in tempo per l’incontro, ma ciò che più conta è che la loro presenza si faccia sentire in campo da domani, quando si alzerà il sipario sulla edizione 2023 dello Csio d’Italia in Piazza di Siena. Il concorso più bello del mondo.