Busto Arsizio, sabato 12 settembre 2020 – Piergiorgio Bucci è il campione d’Italia di salto ostacoli 2020, titolo conquistato oggi pomeriggio sul terreno della Asd Etrea in sella a Casago al termine della seconda prova della gara tricolore (a due percorsi). Medaglia d’argento per Francesca Ciriesi su Cape Coral e medaglia di bronzo per Filippo Tabarini su Exquis du Pachis.
Come sempre accade in gare di questo livello e di questo prestigio, le emozioni sono state tante e davvero forti. Piergiorgio Bucci – 45 anni compiuti lo scorso 18 agosto – si è confermato una volta di più quel grande cavaliere che tutti conoscono: dimostrando la calma, la freddezza e la bravura tipiche di un atleta non solo di grandi capacità ma anche abituato a confrontarsi con percorsi e ‘atmosfere’ di questo livello. La sua immagine, quella dei suoi percorsi e quella del suo formidabile Casago sono risaltate con grande evidenza durante queste due giornate di Campionato d’Italia: si è visto con chiarezza il cavaliere abituato a vivere quasi quotidianamente una realtà fatta di continui e costanti confronti con il massimo livello internazionale (Bucci vive in Olanda, nel cuore dell’Europa del salto ostacoli… ), il cavaliere che dentro di sé ha le presenze – e le vittorie – in Coppa delle Nazioni, le partecipazioni ai massimi campionati internazionali, le decine di cavalli montati, le vittorie e anche le sconfitte (brucianti, qualche volta). Oggi il secondo percorso (chiuso a zero) di questa seconda prova di campionato è stato emblematico di tutto ciò: Bucci ha dato una eloquente dimostrazione di bravura, e Casago ha dimostrato tutte le sue spettacolari qualità. Ma Casago – Holstein nato nel 2011 da Casall x Carthago – è un cavallo che Piergiorgio ha ‘costruito’ fin da quando il formidabile stallone grigio era in giovane età: quindi torniamo ancora una volta al valore del cavaliere e dell’uomo di cavalli.
Francesca Ciriesi – che di Piergiorgio Bucci ha quasi vent’anni di meno, essendo nata nel 1993 – ha fatto un campionato entusiasmante: vincitrice della prima prova ieri, quattro penalità nel primo percorso oggi, rimanendo al comando della classifica provvisoria dall’inizio del Campionato d’Italia fino al secondo percorso odierno. Oggi nel secondo percorso è entrata per ultima con un pesante fardello di responsabilità sulle spalle, incalzata dalla pressione che le aveva messo il percorso netto di Piergiorgio Bucci, e per di più dovendo fare i conti con un Cape Coral particolarmente ardente nonostante la fatica del primo giro (e la temperatura non certo invernale… ). Doveva assolutamente chiudere a zero, e se lo avesse fatto tutte le cose belle e importanti or ora espresse sul conto di Piergiorgio Bucci sarebbero rimaste comunque vere… ma valide per la medaglia d’argento! Purtroppo per lei è arrivato quell’errore che ha dato l’oro a Bucci e che l’ha tenuta sul secondo gradino del podio… Forse un po’ di delusione lì per lì, ma Francesca Ciriesi deve essere in realtà felice, felicissima della sua prestazione favolosa: anche perché ha dimostrato di saper tenere molto bene fino alla fine, e di difendere così la sua prima medaglia in un Campionato d’Italia tra tutti quelli da lei affrontati come junior, young rider e senior.
Filippo Tabarini (nato nel 1986) su Exquis du Pachis è stato l’eroe della giornata odierna. L’unico capace di chiudere due percorsi senza errori agli ostacoli, pur se penalizzato di un punto sul tempo massimo nel primo giro. Una prestazione superba, magnifica. Anche lui – come Piergiorgio Bucci – vive all’estero: la sua base vicino ad Anversa è la Stal Optimus della famiglia Sebrechts, proprietaria di Exquis du Pachis, cavalla con la quale il figlio di quel grande maestro e uomo di cavalli che è Antonio Tabarini forma da tempo un binomio di grande efficacia e qualità. La bellezza della sua gara di oggi non può non far sorgere una punta di rammarico per il risultato di ieri: nella prova di velocità (in tabella C) Filippo Tabarini ha chiuso infatti al 26° posto (tre errori agli ostacoli) rimanendo dunque abbastanza distanziato dal vertice, oggi quindi la sua è stata una rimonta vorticosa: cosa sarebbe successo se… ? Ma lo sport non si fa con i se e con i ma: quello che è certo è che i suoi due percorsi odierni sono stati uno spettacolo.
CAMPIONATO D’ITALIA SENIORES 2020 – LA CLASSIFICA FINALE
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