Bologna, martedì 4 febbraio 2020 – “Sono stato proprio uno scemo io… ho fatto le cose senza attenzione, un po’ in fretta, come si fanno le cose di routine… e con i cavalli non bisogna fare mai le cose in fretta, in maniera distratta, mai. Montando in sella devo averlo inavvertitamente toccato un po’ forte con la punta del piede sul fianco e lui è partito di scatto… io sono volato a terra all’indietro battendo forte la schiena ma quel che è peggio rimanendo staffato per tre o quattro tempi di galoppo… poi per fortuna mi sono staccato, ma ho preso una paura tremenda, oltre alle botte”.
Tutto questo accadeva lo scorso 23 dicembre. Un incidente che poteva avere delle conseguenze gravissime ma che per fortuna si è risolto con qualche incrinatura alle costole (“Una cosa comunque dolorosissima… anche solo per respirare!”), un po’ di ammaccature e nulla più. Adesso Piergiorgio Bucci è pronto per il rientro in gara: e ne ha comprensibilmente una gran voglia! Il cavaliere azzurro riprende con lo Csi di Vilamoura (Portogallo) che comincia oggi con le gare riservate ai cavalli giovani. Il primo concorso dell’anno per lui, dopo una stagione 2019 che lo ha visto protagonista di una serie di eccellenti prestazioni. Nel corso del 2020 Piergiorgio Bucci presenterà sotto la sua sella un lotto di cavalli in parte conosciuti, in parte per lui nuovi. Tra i primi ci saranno Cochello (attualmente in ripresa dopo un periodo di convalescenza), Driandria (che ritornerà in gara più avanti) e Casago (lui ha effettuato un periodo di prelievo del seme e quindi è stato tenuto un po’ tranquillo). I nuovi saranno Naiade d’Elsendam Z ed Elias (comunque già presentati in gara alla fine del 2019), poi Quadriglio del Terriccio (ex di Roberto Consumati, 2° nel GP di Bagnaia 2019), Indigo (in precedenza con Massimo Regina) e Johnny Walker.