Parigi, 6 dicembre 2016 – Al Longines Masters di Parigi c’erano tanti cavalieri, ma uno speciale come Salim Ejnaini era difficile da trovare: completamente cieco dall’età di 16 anni in seguito ad una malattia contratta da bambino, Salim monta da quando era ragazzo. “All’inizio distinguevo qualche forma e alcuni colori in modo velato, ma poi il buio è calato nel modo più ssoluto e definitivo. E paradossalmente mi sento più libero adesso: posso concentrarmi su tutti gli altri sensi, non mi aggrappo più a quei pochi segnali che arrivavano ancora attraverso i miei occhi”.
Salim quando è in sella segue le indicazioni della sua guida, che gli indica la direzione e lo avverte dei vari ostacoli.
Tutto il resto è coraggio e fiducia nel suo cavallo, Rapsody Relais Pachis.