Bologna, martedì 2 luglio 2019 – Amazzoni, cavalieri, atleti, campioni, vincitori, compagni, avversari… Persone.
Alberto Zorzi sembra avere il volto diviso a metà orizzontalmente: quando sorride il sorriso è solo nella parte inferiore, gli occhi invece rimangono seri, come se non fossero parte di quel sorriso.
Il sorriso di Lorenzo de Luca fa pensare al punto in cui il fiume arriva alla cascata: e all’acqua che travolge tutto.
Piergiorgio Bucci pensa sempre che se le cose vanno male è colpa sua, mentre se vanno bene il merito è degli altri.
Intervistare Giulia Martinengo Marquet è il piacere più grande di un giornalista: la sua acuta intelligenza è una bella sfida per chi deve porre le domande.
Intervistare Emanuele Gaudiano è il dramma più grande di un giornalista: la sua riservatezza è direttamente proporzionale alla furia agonistica che esibisce in campo.
Il modo in cui Bruno Chimirri serra la mandibola nei momenti cruciali di un percorso fa pensare che certamente quello sia il modo in cui lui affronta la vita.
Quando entra in campo ostacoli per una gara Luca Marziani è ovviamente solo insieme al suo cavallo: ma è chiara la sua consapevolezza di avere con sé come minimo qualche decina di altre persone che lo sostengono.
Ascoltare Natale Chiaudani mentre racconta di come si è svolta anche solo una falcata di galoppo fa venire voglia di mettersi seduti belli comodi con i popcorn: per gustarsi questo film meraviglioso.
Le mani di Filippo Moyersoen sono grandi, ma capaci di microscopiche raffinatezze infinitesimali: corrispondenti a quelle del suo pensiero.
Quando dice “Ciao ragazzi!” Filippo Bologni dimostra di aver capito meglio di chiunque altro come si possa gestire l’immagine pubblica di un atleta.
Dopo aver vinto una gara Roberto Arioldi parla sempre (“Sì, un attimino… ”) come se quella vittoria fosse nient’altro che un episodio fortunato estemporaneo imprevisto imprevedibile… è dal 1973 che lo fa (parlare così e vincere così: millemila volte).
Juan Carlos Garcia (pron. Garsìa) è divenuto italiano da tanto di quel tempo che adesso dovrebbe essere diventato Giancarlo Garcia (pron. Gàrcia). Giusto Carlo? “Eeeexacto amigo mio!”.
Emilio Bicocchi: che vinca o perda è capace di dimostrare pubblicamente sempre lo stesso atteggiamento equilibrato e composto…
Al termine di ogni percorso di Gianni Govoni il pensiero è sempre lo stesso: “Ma questo giovane cavaliere è un fenomeno… !”.
Luca Moneta dice delle cose e tu pensi: sì, ok, ma falle in un GP di Coppa del Mondo. E Luca Moneta le fa…
Paolo Paini: parla di sé stesso con sincerità disarmante… Basterebbe questo per farlo essere campione.
Lucia Vizzini: la dimostrazione vivente del fatto che le donne hanno di certo qualcosa in più degli uomini…
Se i cavalli di Massimo Grossato galoppassero alla velocità del pensiero del loro cavaliere… beh, il loro cavaliere sarebbe imprendibile!
Riccardo Pisani è uno degli ultimi arrivati nella prima squadra azzurra di salto ostacoli, ma sembra esserci stato da sempre…