Bologna, 4 novembre 2016 – Appuntamento sabato 12 novembre alle ore 10 nel padiglione n. 4 posizione F6 allo stand di Cavallo Magazine: Razza Pura (marchio di rilievo nel mondo della moda dedicata allo sport) e il nostro giornale proporranno un importante gesto di solidarietà a favore della popolazione di Amatrice vittima del terremoto dello scorso 24 agosto, un evento drammatico tornato di prepotente attualità con le disgrazie più recenti, purtroppo. In attesa di quel momento vi abbiamo proposto ieri una specie di gioco, il cui obiettivo finale è tutt’altro che lieve: si tratta infatti di rivolgere non solo un pensiero ma anche una sostanziale azione di solidarietà e aiuto a favore di chi in questo momento soffre terribilmente. Ieri vi abbiamo sottoposto due quiz, e ora vi diamo le risposte!
1 – Recentemente è accaduto qualcosa che gli ha fatto temere che il suo naso potesse ulteriormente aumentare di dimensioni (lo ha detto lui!): chi è? Ah, vi aiutiamo: è un cavaliere…
Ma è Piergiorgio Bucci… ! Che lo scorso 28 ottobre è stato vittima di una spaventosa caduta nel barrage del Gran Premio dello Csi a cinque stelle di Lione proprio sull’ultimo ostacolo: fortunatamente nessuna conseguenza per lui e per il suo Casallo Z… se non quella di perdere una quasi certa vittoria, oltre che di ammaccarsi entrambi qua e là. Una vittoria che sarebbe andata ad aggiungersi a una serie di risultati davvero eccellenti nel corso del 2016 per il cavaliere aquilano (nato il 18 agosto 1975), tra i quali spiccano il 1° e il 2° posto nei GP del Longines Global Champions Tour di Estoril e Montecarlo, e la vittoria e il 4° posto con la squadra azzurra nelle Coppe delle Nazioni di Dublino e Barcellona (finale del circuito Furusiyya FEI Nations Cup 2016).
2 – E’ un capitano ma non veste alcuna divisa (militare). E’ un cavaliere ma talvolta non è un cavaliere. La stampa non di settore sbaglia sempre a scrivere il suo cognome. Basta, abbiamo detto fin troppo…
Ovviamente Roberto Arioldi. Il selezionatore della squadra azzurra di salto ostacoli (classe 1955), ma contestualmente pur sempre cavaliere in campo: e grande vincitore, come è stato per tutta la sua vita di atleta. Una carriera impreziosita da un’Olimpiade, un Campionato del Mondo e quattro d’Europa, oltre che dalle sei medaglie d’oro di campione d’Italia (record assoluto condiviso con Graziano Mancinelli).