Roma, sabato 3 settembre 2022 – Oggi il barrage del Gran Premio della tappa romana del Longines Global Champions Tour al cospetto di un pubblico strabordante è sembrata una di quelle imbandigioni di un tempo lontano quando le aristocrazie più potenti d’Europa – e quindi del mondo – si riunivano per decidere e spartirsi il potere. E sullo scenario del Circo Massimo, il che è tutto dire…
Perché in questo barrage c’erano: il numero uno del mondo nonché medaglia d’oro individuale e a squadre del Campionato del Mondo di Herning oltre che oro a squadre alle Olimpiadi di Tokyo, Henrik von Eckermann; la medaglia d’oro individuale delle Olimpiadi di Tokyo e bronzo a squadre mondiale, Ben Maher; la dominatrice dei due Gran Premi del Lgct di Roma 2021 nonché oro a squadre olimpico e mondiale, Malin Baryard-Johnsson; l’argento individuale e oro a squadre alle Olimpiadi di Tokyo, bronzo individuale nel Campionato d’Europa di Riesenbeck e oro mondiale a squadre, Peder Fredricson; il leader della classifica generale del Longines Global Champions Tour 2022 e il secondo in classifica, rispettivamente Christian Ahlmann e Pieter Devos.
Solo per dire i detentori di titoli e medaglie dell’attualità: cioè delle ultime edizioni dei vari campionati. Ai quali poi si è aggiunto un gruppo di campioni carichi di successi conquistati nel corso degli ultimi anni come Kevin Staut, Daniel Deusser, Gregory Wathelet, Marlon Zanotelli. Più un cavaliere che pur privo di medaglie e titoli è comunque sempre presente ai massimi livelli come Eduardo Alvarez Aznar. Più una giovane outsider (relativamente, outsider… ) come Jady Hall McAteer.
E poi lui: Christian Kukuk. Il vincitore! Il quale ha portato in dote a questo consesso di potenti il 4° posto individuale e l’argento a squadre nel Campionato d’Europa di Riesenbeck 2021, oltre alla vittoria con la Germania della Coppa delle Nazioni dello Csio di Aquisgrana. Il tutto sempre in sella a Mumbai, il compagno del successo odierno. Che dire? Quando si vince al cospetto di una tale quantità di assi formidabili non si può far altro che alzarsi in piedi e applaudire… Raccontare il barrage? Molto difficile: meglio aprire il link alla classifica finale e leggere. I numeri a volte dicono più delle parole.
Una cosa però va detta: Ludger Beerbaum. Il fuoriclasse tedesco oggi è entrato in campo in sella a Mila (vittoria di due Gran Premi di Longines Global Champions Tour per loro in questa stagione): errore al numero uno e ritiro poiché svanendo la possibilità di barrage sarebbe stato ingeneroso oltre che del tutto inutile far saltare Mila per niente. Però in barrage oggi sono andati come abbiamo visto Christian Kukuk, Henrik von Eckermann e Christian Ahlmann. Tutti cavalieri che si sono formati alla scuola di Ludger Beerbaum trascorrendo a Riesenbeck (la sua scuderia e base operativa) lunghissimi periodi di lavoro – anni, non mesi… – e di… apprendistato per lo sport di alto livello, per il lavoro e la preparazione di cavalli giovani e meno giovani, per la gestione di una stagione sportiva e di una scuderia sportiva… Christian Kukuk è ancora lì, mentre Christian Ahlmann e Henrik von Eckermann quando hanno capito di poter camminare con le loro gambe si sono emancipati dando vita alla loro indipendenza di atleti e di persone.
Oggi erano tutti lì: a combattere per la vittoria, mentre il loro Maestro li ha… lasciati andare davanti a lui. E’ sembrata quasi una scena da romanzo dello sport. Ma suggestioni a parte, resta il fatto che questa realtà dimostra quanto anche nello sport equestre le cose non accadano mai per caso.
Christian Kukuk ha ottenuto oggi la vittoria individuale più importante della sua vita: bello che sia accaduto a Roma, la città delle cose meravigliose.
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO
https://results.hippodata.de/2022/2102/docs/r_10.pdf
LA CLASSIFICA DEL LONGINES GLOBAL CHAMPIONS TOUR
https://results.hippodata.de/2022/2102/docs/lgct_ranking_2022_after_rome.pdf
LA CLASSIFICA DELLA TAPPA DI GLOBAL CHAMPIONS LEAGUE
https://results.hippodata.de/2022/2102/docs/r_gcl_final.pdf
LA CLASSIFICA DELLA GLOBAL CHAMPIONS LEAGUE
https://results.hippodata.de/2022/2102/docs/gcl_ranking_2022_after_rome.pdf