Rotterdam, sabato 24 agosto 2019 – Archiviata ormai la finale a squadre del Campionato d’Europa con i verdetti in alcuni casi gioiosi in altri amari, Rotterdam si prepara a vivere la grande finalissima individuale di domani, quando si disputeranno le medaglie individuali. Come sempre in un campionato internazionale, si tratterà di una gara appassionante, da grandi emozioni e di stupendo spettacolo: e come sempre non si può che ritornare sulla massima tipica di questa situazione, cioè quella per cui tutto può succedere. Ovvio che sulla carta i favoriti per il podio siano i cavalieri che stanno più in alto in classifica, però tenendo conto che tra Ben Maher che detiene il primo posto e Peder Fredricson (campione uscente) che si trova in decima posizione ci sono poco meno di otto penalità, cioè meno di due barriere: il britannico ha 0.62 punti, lo svedese 8.00… E in mezzo ci sono altri otto cavalieri che certamente non lasceranno nulla di intentato. Ma non sarà facile, per nulla: domani la prova sarà a due percorsi diversi (al secondo accederanno i migliori dodici della classifica provvisoria generale) e di certo il direttore di campo Louis Konickx non risparmierà le difficoltà che giustamente devono caratterizzare un impegno del genere.
Intanto, come sempre accade a questo punto di qualsiasi campionato internazionale, ci sono stati alcuni ritiri tra i venticinque nomi formalmente qualificati a disputare la finale: non scenderanno in campo domani gli irlandesi Darragh Kenny e Peter Moloney, i belgi Jerome Guery e Pieter Devos, il tedesco Christian Ahlmann, la svedese Malin Baryard, l’austriaco Max Kuehner (possibile inoltre che se ne aggiungano altri). Tutti ritiri che aprono la porta della finalissima ad altrettanti nomi che subentrano: e per noi è una bellissima notizia perché in questo modo oltre a Luca Marziani (21°, e dunque nel gruppo dei finalisti indipendentemente da tutto) avremo in gara anche Riccardo Pisani e Giulia Martinengo Marquet! Tre azzurri nella finale individuale del Campionato d’Europa: tutti e tre ovviamente molto motivati e ben felici di esserci. Luca Marziani parte da 11.88, Riccardo Pisani da 14.22, Giulia Martinengo Marquet da 14.64. E siccome – come detto – domani tutto può succedere, può succedere anche che qualcuno di loro (speriamo tutti e tre!) risalga in modo consistente in classifica finale: il presupposto imprescindibile è quello di fare una super prestazione, augurandosi – pur se non è cosa molto sportiva… – che invece qualcuno davanti perda un po’ di terreno. Tanto per dire: nel Campionato d’Europa di Goteborg 2017 il tedesco Philip Weishaupt ha chiuso al 12° posto con il punteggio di 22.73, mentre Peder Fredricson si è laureato campione d’Europa con 5.00 arrivando alla finale individuale con 0.00. E’ un riferimento che vale esclusivamente a titolo indicativo, poiché ogni gara fa storia a sé, però utile a farsi un’idea di massima…
Quindi apprestiamoci a vivere un grande spettacolo con il non indifferente privilegio di avere ben tre nostri azzurri tra i protagonisti dell’ultimo appuntamento con questo Campionato d’Europa. La gara a squadre ormai è il passato, adesso insieme al c.t. Duccio Bartalucci e al cavaliere/squadra per eccellenza Bruno Chimirri convogliamo tutto il nostro entusiasmo e la nostra passione verso di loro: Luca, Riccardo e Giulia… Marziani, Pisani e Martinengo Marquet. E i loro magnifici Tokyo du Soleil, Chaclot ed Elzas: tre cavalli che molti ci invidiano.
L’ORDINE DI PARTENZA DI DOMANI
https://results.hippodata.de/2019/1711/docs/s_j03_jumping_round_a_with_reserve.pdf