Salisburgo, 11 dicembre 2016 – Ormai lo schema è questo: durante il concorso Govoni e Antonio si mascherano un po’, qualche percorso netto ma senza forzare troppo, qualche percorso con una o due barrierine che servono a mettere in attenzione sia il cavallo sia il cavaliere, poi nella gara più importante si scatenano. E quando Gianni Govoni si scatena avendo sotto la sella un cavallo che gli sta dietro… beh, succede quello che è successo oggi a Salisburgo: una vittoria di quelle che fanno venire le lacrime agli occhi dalla bellezza e dall’orgoglio. E’ un grande successo quello odierno, visto il prestigio e la difficoltà del Gran Premio di Salisburgo: ma più importante di tutto è considerare a quale livello ormai Antonio abbia regolarizzato le sue prestazioni, la continuità delle sue prestazioni. E che un fuoriclasse come Gianni Govoni abbia finalmente (ma non lo si scopre oggi, in effetti) ritrovato un cavallo all’altezza dei suoi mezzi e della sua qualità di cavaliere non può che far felici tutti gli appassionati di salto ostacoli. E’ terminato così un concorso che ha dato grandi soddisfazioni ai nostri colori: in Gran Premio è stata bellissima anche la prestazione di Simone Coata che su Cannavaro ha chiuso con due percorsi netti e si è classificato al 5° posto, mentre Emanuele Gaudiano (autore di un grande vittoria in sella a Guess in una delle gare di qualificazione al GP) è stato purtroppo il primo dei non ammessi al barrage a causa di un malaugurato errore in percorso base su Caspar, classificandosi all’11° posto.
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO
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