Bologna, 22 dicembre 2017 – Continua ad animarsi il confronto tra Fei, Global Champions Tour e Club internazionale dei cavalieri (Ijrc). L’ultimo atto della vicenda è stato scritto lo scorso 20 dicembre quando l’Autorità Belga per la Concorrenza (Abc) ha imposto alla Fei e agli organizzatori del Global Champions Tour (Gct) e della Global Champions League (Gcl) il principio secondo il quale almeno il 60% degli inviti per la partecipazione ai concorsi del Gct venga stabilito sulla base della computer list ufficiale della Fei, e che tali inviti non possano dipendere dall’appartenenza o meno dei cavalieri a una delle squadre paganti della Gcl. Il Club internazionale dei cavalieri aveva condotto – e sta tuttora conducendo – una strenua battaglia affinché la partecipazione a tutti i concorsi internazionali a cinque stelle sia regolamentata nelle percentuali di 60-20-20, secondo quanto stabilito dalla Fei stessa: cioè il 60% dei partecipanti provenienti dalla computer list, il 20% dalla federazione del Paese ospitante l’evento, il 20% dal comitato organizzatore. La regola del 60-20-20 è nei fatti applicata dalla Fei per tutti gli Csi a cinque stelle, con l’eccezione appunto dei concorsi Gct: dove la percentuale maggiore degli inviti riguarda i concorrenti partecipanti alla Gcl. Ma per partecipare alla Gcl bisogna far parte di una delle squadre iscritte al torneo al costo (per squadra) di due milioni di euro. Tuttavia la sentenza del tribunale belga non è definitiva: ora si attende l’inevitabile reazione dei responsabili del Gct e della Gcl. Quello che però deve essere chiaro è che i cavalieri non sono affatto ‘contro’ il Gct e la Gcl, anzi: si tratta di due circuiti agonistici che per gli atleti hanno rappresentato e rappresenteranno una risorsa favolosa. Quello che i cavalieri vogliono è semplicemente che la distribuzione dei punti validi per la computer list sia gestita senza aree di esclusività (a pagamento, cioè) e che l’accesso ai concorsi internazionali a cinque stelle sia regolamentato in maniera uniforme per tutti gli eventi. L’ultima parola comunque non è ancora detta: adesso si vedranno le reazioni non solo di Gct e Gcl, ma anche della Fei stessa.