Aachen, 22 luglio 2018 – E’ un boato che non conosce uguali a scatenare la festa tedesca: nella gara delle gare, il Rolex Grand Prix di Aachen, trionfa l’idolo di casa Marcus Ehning. Nel tempio dell’equitazione, davanti a migliaia di spettatori che seguono i percorsi col fiato sospeso, in un silenzio carico di emozione e di elettricità, è l’oro olimpico a squadre di Sydney a dominare.
Sono solo 5 i binomi capace di firmare un doppio netto: leggende come Marcus Ehning su Pret a tout, Steve Guerdat su Bianca, Luciana Diniz su Fit for fun, ma anche l’irlandese Darragh Kenny e il brasiliano, vera sorpresa di giornata, Pedro Veniss. Primo a partire nel barrage è Kenny a cui l’emozione o forse più probabilmente la stanchezza gioca un brutto scherzo: alla fine le penalità sono 12. Non sbaglia invece Veniss che fa fermare il cronometro a 41” 62. Troppo però per il velocissimo Marcus Ehning che, reduce con la sua Germania dalla vittoria in Coppa delle nazioni, fa impazzire il main stadium con un fantastico netto da 38” 34. Contro un tempo così non può nulla ne’ Guerdat, che commette tre errori, ne’ la bravissima Luciana Diniz, che deve accontentarsi del secondo posto. Tredicesimo invece alla fine l’unico italiano in gara, Lorenzo De Luca.
Nel primo giro, che ha visto 11 percorsi netti su 40 binomi alla partenza, De Luca riesce ad accedere al secondo round nonostante un errore alla riviera, che si conferma poco amica degli azzurri. Il cavaliere leccese si piazza al diciassettesimo posto in sella allo stallone di 11 anni Halifax Van Het Kluizebos guadagnando così la possibilità di giocarsi le sue carte in un secondo giro che vede al via tre tedeschi ( tra cui Tebbel, che su Chaccos’ son fa registrare la miglior performance nel primo percorso) e altrettanti americani.
De Luca, secondo a partire, fa un buon giro ma raccoglie 4 penalità a causa di un errore sul secondo elemento della doppia gabbia. Ma il cavaliere italiano può comunque gioire per il podio ottenuto in mattinata nella competizione a tempo di domenica mattina. Nel Sap Prize vinto dall’americana Margie Engle su Dicas, sono due gli azzurri a piazzarsi nei primi 10: oltre a De Luca, un ottimo Gaudiano fa segnare il miglior tempo ma deve accontentarsi della decima piazza a causa di un errore nel finale. De Luca, in sella a Limestone Grey, è stato a lungo in testa, superato solo dal tedesco Michael Kölz, alla fine secondo, e dalla velocissima Engle, 60enne amazzone che ha affrontato la gara attaccando dal primo secondo all’ultimo.